L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] più diffuso; l'adozione di questo tipo di sepoltura, che giunge a interessare quasi tutta l'Europa con l'esclusione di parte della Penisola Balcanica e dell'area delle steppe, appare lenta e, durante le fasi iniziali, in diverse aree culturali ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] esperienze più ampie ed avventurose, che aveva percorso nella sua inesausta opera di religioso mezza Europa, dalla Spagna alla Germania alla Penisola Balcanica, e tutta l'Italia, dalle Alpi, alla Calabria, alla punta estrema della Sicilia; che aveva ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] all’espansione imperialistica italiana verso l’area balcanica in cui si distinsero alcuni protagonisti dell’ traffico, vennero ad assumere un peso crescente i rapporti con l’Europa settentrionale: dal 9,2% del totale delle merci movimentate nel ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] quelli curvilinei (v. danubiana, civiltà).
Nell'Europa occidentale tutte le facies neolitiche si distinguono per Caskey e M. Rawson, Troy, Princeton 1953; B. Laviosa Zambotti, I Balcani e l'Italia nella Preistoria, Como 1954; HăbăŞeŞti (Acad. Rep. Pop ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Arsenal de ce Port, l’un des plus complets qu’il y ait en Europe, offre toutes sortes de facilités pour construire à la fois un grand nombre de nell’enunciazione imperiale-panadriatica e nella penetrazione balcanica ottimi banchi di prova e in D’ ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] sono cristiani rinnegati o convertiti di origine greca e balcanica.
Dietro questi provvedimenti si intravedono motivazioni di tipo 9 J. Koder, Romaioi and Teukroi, Hellenes and Barbaroi, Europe and Asia. Mehmed the Conqueror Kayser-i Rum and Sultan al ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] di Torino vietassero alla Signoria d'insediarsi sulla costa balcanica dal Quarnaro a Durazzo, il senato affermava esplicitamente che politica e del senso dello Stato.
Lo Stato e l'Europa
A partire dai primi del Cinquecento i rapporti di Venezia ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] (area atlantico-iberica mediterranea) come dall'oriente (dall'area iranico-caucasica, attraverso i Balcani, i paesi danubiani e l'Adriatico) e dall'Europa centrale nordorientale, in discussione restando se si debba anche pensare a immigrazioni di ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di S. Agnese, la cui forma si diffuse in tutto il Nord Italia e nel resto dell’Europa occidentale47. Un esempio più vicino alla Penisola balcanica, è il mausoleo di Diocleziano a Spalato48, che potremmo definire il prototipo di tutti i battisteri ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo dal 305 alla sua morte nel 306), fortunato generale originario della latinità balcanica – da cui tutti gli imperatori ebbero a provenire fino a Tiberio ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...