LANCIANO (A. T., 24-25-26)
Arturo SOLARI
Cesare RIVERA
Roberto ALMAGIA *
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata su un pianoro inclinato da sud a nord (285-250 m.), limitato a est dal Fosso [...] centrale; vi accorrevano mercanti, non solo da ogni parte della penisola, ma dalla Francia, dall'Europa centrale e soprattutto dall'opposta sponda balcanica. Almeno sin dal sec. XII vi era in Lanciano un'attiva colonia di Ebrei che esercitavano ...
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. Nome di alcuni sovrani del secondo regno bulgaro, fra il 1187 e il 1257; in quest'anno i discendenti diretti del fondatore, Ivan Asen I il Vecchio, si estinsero, ma il nome di Asen ricorre anche dopo, [...] , quando l'imperatore Federico Barbarossa attraversò la penisola balcanica a capo della terza crociata, Asen gli offrì latino di Costantinopoli, aiutandolo a scacciare i Niceni dall'Europa (1237): ma poi si ritirò improvvisamente dall'impresa alla ...
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Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] ottobre del 1908, e provocò una viva reazione in tutta l'Europa. A. aveva cercato di accordarsi preventivamente con la Russia nel la Russia, accordandosi con l'Italia e facendo nei Balcani una politica cosciente dei suoi fini". Ma questo increscioso ...
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Nato a Vienna il 26 febbraio del 1861, ultimogenito del principe Augusto di Sassonia e di Clementina, figlia di re Luigi Filippo di Francia. Educato a Vienna, il diciassettenne F. fu inviato col fratello [...] Alessandro di Battenberg al principato di Bulgaria, l'Europa fu sorpresa dalla notizia che F., allora tenente , sin dal 1888, i primi passi per un avvicinamento tra i sovrani balcanici (Serbia, Romania e Grecia). Nel 1892 F. si mise in viaggio alla ...
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Di padre a noi ignoto, nato prima dell'85 a. C. da famiglia patrizio-plebea. Sembra che la sua carriera politica si sia iniziata nel 54 a. C., anno in cui fu questore con Crasso nella guerra contro i Parti. [...] la campagna contro l'incombente minaccia del triumvirato nella penisola balcanica. Bruto e C. s' incontrarono a colloquio in Sardi poi iniziarono la marcia verso l'Ellesponto e verso l'Europa. La marcia proseguì, appoggiata per un tratto dalla flotta, ...
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Sultano ottomano (1861-1876), 32° della serie. Secondogenito del sultano Maḥmūd, nacque il 9 febbraio 1830 e salì al trono, alla morte del fratello ‛Abd ul-Megīd, il 27 giugno 1861. L'impero ottomano era [...] s'aggiungevano le rivolte delle popolazioni non turche della penisola balcanica. Nel 1866-68 a Creta, nel 1875-76 nell anche Londra e Vienna, primo sultano ottomano che viaggiasse in Europa.
Dopo aver accordato la sua fiducia a ministri liberali come ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] di conseguire gli obiettivi mediterranei, mentre Hitler riportava i successi nell'Europa centrale. Quindi rimane fedele all'Asse. L'impresa albanese che lo impegna nella Penisola balcanica lo lega sempre più a Hitler, col quale conclude il "patto ...
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MILJUKOV, Pavel Nikolaevič
Storico e uomo politico russo, nato il 15 gennaio 1859 a Mosca. Si laureò in lettere e nel 1886 fu nominato libero docente di storia russa nell'università moscovita. Durante [...] . Dal 1902 al 1904, visse quasi sempre all'estero, prima in Europa, poi negli Stati Uniti, dove tenne lezioni di storia russa. Nacque internazionale Carnegie sulle crudeltà della guerra balcanica. Riconfermato deputato di Pietroburgo dalle elezioni ...
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VOLPI Giuseppe, conte di Misurata
Annibale Pastore
Finanziere, industriale e uomo politico, nato a Venezia il 19 novembre 1877. Fin da giovane esplicò grande attività nel campo finanziario e industriale, [...] Pazar, una via di penetrazione all'influenza politica italiana nei Balcani. In pari tempo estendeva la sua azione nel bacino orientale Croce, che è forse il più tipico impianto a serbatoi d'Europa e può da solo produrre circa 700 milioni di kWh.
L' ...
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Le congregazioni religiose cattoliche hanno continuato a svilupparsi nel terzo e quarto decennio del secolo: nel 1938 quelle approvate dalla Santa Sede erano 95 maschili con 110.385 membri e 732 femminili [...] nei paesi da questa occupati, a causa della politica nazionalsocialista; nonché, nel dopoguerra, nei paesi dell'Europa orientale e balcanica, sotto l'influsso dell'ideologia e della politica russo-comunista. La guerra stessa ha causato la distruzione ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...