Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] è stato l’invenzione e l’affermazione della stampa (➔ editoria e lingua). Ciò è vero in tutti i paesi dell’Europa occidentale, ma lo è particolarmente in Italia, dove il fattore stampa ha supplito la mancanza dell’altro potente fattore oggettivo che ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] sono sviluppati movimenti di protesta. La contestazione studentesca, diffusasi dalla metà degli anni Sessanta negli Stati Uniti, poi in Europa, in Giappone e in altri Paesi, prese di mira l’autoritarismo annidatosi nelle strutture educative, e pose l ...
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diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] mondo intero sulla base della necessità di comporre conflitti e ottenere accordi militari e commerciali, nasce e si sviluppa in Europa. Dai rapporti tra le poleis dell’antica Grecia all’espansionismo romano nei confronti dei vari popoli, si forma la ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] migliaia di vittime soprattutto civili.
Il f., diffusosi nella maggior parte dei paesi musulmani e nella diaspora musulmana in Europa, ha come obiettivo il ristabilimento di una base istituzionale unica per tutto il mondo musulmano (il Califfato) e ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] masse popolari e del nesso d’integrazione tra n. e democrazia. È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati nazionali – abbia seguito delle fasi relativamente costanti in un’area ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP). Sempre nell'ambito del sistema ONU furono istituite, nel 1947, le Commissioni economiche per l'Europa, l'Asia, il Pacifico; nel 1948 per l'America Latina (estesa nel 1982 anche ai Caribi); nel 1958 la Commissione ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] si trattava di molti milioni di uomini e donne, contadini, artigiani, operai, ma anche buoni borghesi, che vivevano in Europa all'inizio del 19° secolo. Per tale motivo, chi era interessato a far circolare idee politiche nazionaliste aveva, in prima ...
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Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] araba contro il dominio turco (1916-18) e si è sviluppata con la resistenza contro l’occupazione tedesca in Europa e, con obiettivi diversi, nelle guerre rivoluzionarie e di liberazione nazionale condotte sia nell’Est e nel Sud-Est asiatico ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] . Prima di Condorcet le teorie settecentesche del progresso riconoscono dunque l’esistenza di periodi di stasi o di declino: anche l’Europa, dopo la caduta dell’Impero romano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita faticosamente e di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Negli anni cinquanta la demografia del giudaismo era cambiata radicalmente rispetto all'inizio del secolo. La vita ebraica dell'Europa orientale, così piena di fervore, aveva ormai concluso il suo ciclo. Circa mezzo milione di Ebrei erano emigrati in ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...