Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] Oriente, in contrapposizione storico-culturale all’Occidente.
Chimica
In gemmologia, in generale, pietre o., le varietà più pregiate di pietre preziose, che, almeno in passato, provenivano dall’India: ...
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Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] viene disprezzata e combattuta. Al contrario, la carica antagonista e l’estetica brutale espressa dai pixadores sono in molti casi apprezzate nel mondo dei graffiti, costituendo fonte di influenza dall’Europa agli Stati Uniti.
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- Pratica riferibile alla street art e all’arte urbana, oggi particolarmente diffusa e popolare al punto da monopolizzarne il panorama espressivo. Si tratta della realizzazione di rappresentazioni pittoriche [...] affine al decorativismo. Tra i principali protagonisti del panorama internazionale del m.u. vanno annoverati, per quanto riguarda l’Europa: gli italiani Blu - uno dei pochi a sfuggire a molti dei tratti descritti in precedenza -, Ericailcane ed A ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] , contadini ecc.): anche le loro origini sono per lo più antichissime e religiose (alcune s. di cacciatori nell’Europa moderna hanno riscontri precisi con usanze religiose dei più primitivi popoli di cacciatori, nella cui religione esse s’inquadrano ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] valutare le indicazioni dell’i. e il modo in cui essa debba essere usata correttamente.
Nell’età moderna la scoperta dell’i. in Europa è generalmente attribuita a F.A. Mesmer. L’uso dell’i. fu ripreso intorno al 1840, quando il medico J. Elliotson a ...
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Teoria cospirazionista diffusa negli Stati Uniti a partire dall’ottobre 2017 sul sito web 4chan dall’utente anonimo Q (da cui per metonimia deriva la denominazione), sulla base della quale esisterebbe [...] contrapporvi la figura di Trump, millenaristicamente attrezzata di ogni potere salvifico. Estesisi anche in America Latina e in Europa, i seguaci di QAnon hanno ideologizzato la crisi sanitaria prodotta dalla diffusione globale di Covid-19, trovando ...
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Movimento di protesta originatosi agli inizi degli anni Novanta tra gli abitanti della Val di Susa (Torino), i quali si dichiarano contrari alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, [...] in tutta Italia. L’attività dei No TAV è riuscita a bloccare i lavori e, nonostante le pressioni da parte dell’Europa, sembra ancora lontano un accordo tra le parti. Nel maggio del 2011 il movimento ha istituito un nuovo presidio permanente a ...
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spòrt estrèmi Attività sportive accomunate dalla ricerca di emozioni forti, ottenute con il pericolo associato a un intenso impegno fisico.
Un modo nuovo di concepire lo sport
A partire dal 1980, imprese [...] Uniti una vasta gamma di attività sportive che, all'inizio degli anni Novanta, si sono ampiamente diffuse anche in Europa. Contemporaneamente, si è sviluppato un secondo livello di pratica, meno esasperato, accessibile a persone senza una specifica ...
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Studio delle correlazioni tra gli accrescimenti annuali di alberi, a vita di solito plurisecolare, e i fattori climatici.
Lo spessore degli anelli legnosi annuali e la loro costituzione istologica dipendono [...] la correzione delle date ottenute con il carbonio-14 (14C), la d. ha inficiato la tradizionale cronologia diffusionista dell’Europa preistorica. È stato dimostrato che tutte le date ottenute con il 14C sono inferiori a quelle reali: le entità delle ...
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Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] dell’arte cinetica (V. Vasarely, L. Fontana, J. R. Soto, C. Cruez-Dìez, A. Duarte ecc.), che hanno maggior seguito in Europa e nell’America Meridionale, l’e. è invece una struttura ambientale formata con il concorso di diversi mezzi tecnologici (luci ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...