Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] e alghe, come appare dai cumuli di conchiglie, rifiuti o resti di pasti collettivi (køkkenmøddinger) sparsi lungo le coste dell’Europa settentrionale (Protoneolitico), dell’Australia e dell’America. Tra le 17 forme di p. distinte da G.-A. Montandon ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e ancor più nei secoli successivi i centri di ricerca matematica si andavano moltiplicando e diffondendo in tutta l’Europa: tanto che, nel Settecento soprattutto, il progresso della m. si può considerare opera collettiva di studiosi di tutte le ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] funzioni religiose (art. 405).
Storia
Guerre di r. Espressione con cui si indicano i conflitti che si svolsero nell’Europa centro-occidentale, fra Stati cattolici e Stati protestanti o fra partito cattolico e partito riformato, dalla pace di Cateau ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] che afflissero i popoli assoggettati nel Nuovo Mondo, si avviò un interscambio di risorse. Ciò contribuì a introdurre in Europa i prodotti dei coltivatori protoamericani (dal mais ai fagioli, dalla patata al pomodoro, per finire con peperoni, zucche ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] (3° sec. a.C.) e i suoi centri di origine furono in Mesopotamia e in Egitto; solo durante il Medioevo raggiunse l’Europa. Anche se lo scopo dell’alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] regolamentate da legislazioni sanitarie; all’università di Bologna, Mondino de’ Liuzzi instaurò, per primo in Italia e in Europa, lo studio diretto dell’anatomia umana.
Soprattutto a Leonardo da Vinci spetta il merito di essersi emancipato da ogni ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] ’uomo «un animale politico» e analizzò le forme di governo e le loro degenerazioni.
L’Età moderna fu caratterizzata in Europa dal primato delle monarchie assolute, nelle quali il potere del sovrano era l’ultima legittimazione della legge (rex legibus ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] alle regole comunitarie in vigore e diano prova di efficacia. Esistono disparità tali tra i diversi mercati dell’energia in Europa, e culture così diverse riguardo ai sistemi di sostegno, che l’imposizione di un unico sistema sarebbe destinato, per ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] è fenomeno del momento; non solo i commerci con il nuovo mondo misero in contatto culture diverse: la comparsa in Europa di kaftan, turbanti e babbucce a punta rialzata, infatti, era ancora il retaggio delle passate invasioni arabe.
Cinquecento
Tra ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] ufficiali. Dopo l’A. di Torino, la più antica e unica a essere stata fondata nel Seicento (1677), sorsero in tutta Europa importanti istituti: l’A. russa di Pietroburgo (1723), la scuola prussiana fondata da Federico il Grande (1756), l’A. di Modena ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...