PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] V.I. Comparato, A. P., Magliabechi e il meccanicismo a Perugia tra ’600 e ’700, in Studi in onore di Paolo Alatri. I. L’Europa nel XVIII secolo, a cura di V.I. Comparato - E. Di Rienzo - S. Grassi, Napoli, 1991, pp. 3-17; I maestri della Sapienza di ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] e dei mezzi per restituirgliela mediante la vegetazione, 8 luglio; Sopra il cangiamento di clima nelle parti meridionali d’Europa, 5 agosto).
Entrambe le memorie, che furono pubblicate nel terzo volume degli Atti dell’Accademia, mostravano una grande ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] fortuna come manuale di consultazione per varie generazioni di medici e come testo di lezioni nelle università di tutta Europa. Ne fanno fede gli elogi di personaggi illustri come Vesalio, Fracastoro, Falloppio, per citare solo i più celebri ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] ag. 1698 ce lo presenterà, retrospettivamente, dedito alla medicina e alla chimica durante l'accidentata "fuga" per l'Europa), il 12 marzo del 1681 sposò "clandestino matrimonio et tempore clauso" la contessa di Beaulieu "domina Joanna Elisabeth de ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] , permettevano una facile consultazione. Da questo punto di vista, Scoto rifletteva la tendenza alla sistematicità prevalente in Europa nel XIII sec., tendenza che non si limitò a dominare le scuole, ma influenzò ugualmente gli intellettuali di ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] della clinica chirurgica di Torino, portandovi innovazioni e ampliamenti tali da farne esempio tra le più importanti d'Europa. Egli, tra l'altro, realizzò nel suo istituto la prima sala operatoria antibiotica a sterilizzazione totale.
Invitato negli ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] periodo si colloca una lettera inviata al Vallisnieri nel settembre 1713 sulle cause d'una epizoozia proveniente dall'Europa orientale che decimava il patrimonio bovino dell'Alta Italia; alla lettera il Vallisnieri rispose approvando e arricchendo le ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] nella prassi didattica e nell'aver raccolto e sistematizzato le nuove acquisizioni in testi manualistici molto diffusi in tutta Europa. Oltre a ciò, egli fornì anche contributi originali: in anatomia descrisse un forame comune alle apofisi nasali del ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] ammirevole, sostenuta da una adeguata disponibilità di mezzi finanziari, l'A. esplorò gli archivi e le biblioteche d'Italia e d'Europa, da Napoli a Roma a Firenze a Venezia a Madrid a Simancas a Londra a Dublino. Primo frutto di questo intenso ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] da V. Kobian.
Si trattava del quarto trattato del primo libro del Canone (Al-Kanun fial-Tibb), il testo che rappresentò per l'Europa la principale guida medica dal XII al XVI secolo e che, con l'avvento della stampa, fu tra i primi ad avere un gran ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...