L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] fu esercitata dal sistema di Herman Boerhaave (1668-1738) a Leida, il professore di medicina più famoso in quel tempo, in Europa. Le sue dottrine furono divulgate non soltanto dalle migliaia di studenti che per più di trenta anni accorsero da diversi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] sessant'anni dopo la comparsa del De sedibus, dimostrando che l'opera manteneva valore di attualità per tutta l'Europa. Sulla strada aperta da Morgagni si collocarono l'anatomista di Leida Eduard Sandifort (1742-1814), allievo e successore di ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] tra i visceri (obesità viscerale). L'obesità viscerale si associa a maggiore incidenza di patologie che aumentano il rischio di mortalità.
In Europa, in media, il 15% degli adulti è obeso, con punte del 40-50% in alcuni paesi dell'Est. Stando ai dati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] immunologica. Il vocabolo, prontamente adottato, fu impiegato negli Stati Uniti per indicare l'anafilassi mentre in Europa continuò a essere utilizzato come sinonimo per qualsiasi tipo di ipersensibilità. La fisiopatologia cellulare dell'anafilassi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] collo, che il chirurgo John C. Warren (1778-1865) poté così asportare in maniera indolore. La notizia giunse rapidamente in Europa e nel giro di pochi mesi gli interventi chirurgici in narcosi con etere (compresi quelli più impegnativi, come, per es ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] innocenti forme di ricreazione.
In conclusione, nella svolta verso l'istituzionalizzazione del malato di mente che si compì in Europa nel corso del XIX sec., si può scorgere una sottile ironia, perché a promuovere questa segregazione su larga scala ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] persone gentili e sensate nell'ambito del vicinato, ma l'ospizio poteva anche nascondere una sconfortante durezza.
Il resto d'Europa adottò ben presto le innovazioni introdotte in Gran Bretagna e Francia. Nel XIX sec. i manicomi si diffusero in tutta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] . All'inizio del XX sec. i movimenti eugenici si diffusero negli Stati Uniti, in Canada, in Gran Bretagna, oltre che nell'Europa continentale e in parte dell'America Latina e dell'Asia. L'eugenica non fu dunque circoscritta soltanto ai programmi del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] alla tradizione atomistica antica, che conobbe nel corso della prima metà del Seicento una significativa rinascita in tutta Europa, soprattutto per merito di Gassendi. L'atomismo si distingueva per una marcata insofferenza verso ogni specie di ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] R; v. American Psychiatric Association, 1987), che riassume i risultati di una serie di studi condotti sia negli Stati Uniti che in Europa, il tasso di 'diffusione nel periodo' della depressione maggiore varia dal 9% al 26% per le donne, e dal 5% al ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...