PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] latino, che lo portò a redigere missive ufficiali indirizzate a papi, re, principi, cardinali, signori e nobili di tutta Europa, una cui parte avrebbe pubblicato nell’edizione delle sue epistole. In seguito, Giovanni II si servì delle competenze di ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] trattare. Ma è importante per definire tale relazione l'esame della diffusione delle traduzioni del Libro della Scala nell'Europa medievale. Tale diffusione fu assicurata dal fatto che il Libro della Scala, nella traduzione latina di B., fu creduto ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] secolo scorso e dei primi del Novecento: su uno spazio vastissimo e in nazioni di lingua diversa, dall'Europa alle Americhe, un'infinità di pubblicazioni periodiche effimere e incontrollabili diffondeva testi redatti quasi industrialmente. In questo ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] » e «res publica» tra potere temporale e potere spirituale. Bologna nel ’500-’600, in Les altres guerres de religió: Catalunya, Espanya, Europa, segles 16-19, Girona 2012, pp. 81, 83-94, 96-98, 102 s.; I. Bianchi, Iconografie accademiche. Un percorso ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] , in qualità di rappresentante della sezione italiana e grazie alla sua conoscenza delle maggiori lingue europee, in molti Paesi dell’Europa e in America. Concluse la carriera con il grado di questore nelle sedi di Bolzano (1946-47) e di Arezzo ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] cominciar di questo", sia affermando l'importanza della lingua inglese e ora più che mai venuta in pregio e coltivata in Europa" (p. 1).
Due anni dopo il C. pubblicò le Considerazioni intorno alla Farsaglia di M. A. Lucano (Torino 1837), completando ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] libertà.
Il terzo libro non va al di là dell’intento di allargare il campo d’indagine all’Italia, all’Europa e oltre. Il frammento si concentra sulle aspettative degli altri Stati italiani che, nella ribellione di Firenze, intravedono la possibilità ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] e ne’ suoi progressivi svolgimenti sino alla istituzione degli Inquisitori di Stato; Si descrivono i massimi avvallamenti d’Europa e la loro varia natura ed importanza. Nel 1864 Perosa si abilitò per l’insegnamento della letteratura italiana con ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] in termini di prospettive culturali, dell'urgente necessità di superare ogni miope eurocentrismo (come avrebbe ribadito più tardi in Europa e oltre, Torino 1967).
Ma la personalità del B., il suo carattere di "uomo prismatico" (come si definì in ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] il suo intento rivalutativo, e il libro si apre con queste chiare parole: "L'Età della Controriforma è per l'Europa un'età di rinnovamento, e il rinnovamento si compie attraverso una crisi spirituale prodotta dal contrasto tra le superstiti idee del ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...