GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] profonda gratitudine per Napoleone III e che nel 1870 videro con raccapriccio la prospettiva di un'egemonia tedesca sull'Europa. Appassionato d'opera e di concerti, socio fondatore nel 1864 della Società del Quartetto subito impostasi come luogo d ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] fortuna come manuale di consultazione per varie generazioni di medici e come testo di lezioni nelle università di tutta Europa. Ne fanno fede gli elogi di personaggi illustri come Vesalio, Fracastoro, Falloppio, per citare solo i più celebri ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] soprattutto in ambito scientifico, viaggiò a lungo in Italia ed Europa, e coltivò relazioni con celebri scienziati. Abbiamo notizia certa gli ospiti, spesso anche illustri, provenienti da tutta Europa per la cura delle acque.
Tra i suoi scritti ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] p. 166 il G. discorre anche di Capugnano, suo luogo natale). In questa redazione, l'opera ebbe numerose ristampe in tutta Europa e rappresentò una sorta di guida turistica ante litteram della penisola. Di questioni linguistiche il G. si interessò nel ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] 2000, pp. 285-289 (sulle Ombre napoletane); R. Varese, G. P.: un sonetto per la seconda Psiche, in Per l’arte, da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, II, Monfalcone 2001, pp. 533-537. ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] alcuni anni tra Venezia e il Friuli, ma nella primavera del 1556 intraprese un lungo viaggio attraverso l'Europa, toccando Bruxelles, Londra, Edimburgo, accolto con grande cordialità dagli ambasciatori veneti che lì si trovavano. A Londra presentò ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] e il teatro sperimentale, gestendo il cabaret dell'hôtel Majestic, di cui era proprietario. Viaggiò molto sia in Europa (Francia, Spagna, Germania, Russia) sia in America (Messico, California). Il 30 nov. 1929 sposò Giulia Massobrio, vedova di ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] un'autentica passione. Lavoro a lui particolarmente caro, forse un antidoto a quel delirio della ragione che aveva contagiato l'Europa, fu pubblicato solo nel 1946 e più volte ristampato (3ª ed., Torino 1970), rivelando al pubblico italiano la ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] una donna, 1941; La morte civile, 1942; Una piccola moglie, 1944; Accidenti alla guerra, 1949; Marechiaro, 1949; Europa '51, 1952; La Provinciale, 1953; Vestire gli ignudi, 1954).
Nel frattempo continuò la sua carriera giornalistica collaborando, dal ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] suae LXXII".
La sua famiglia "al tempo della lega di Cambray in cui tutta l'Europa conspirò contro la repubblica di Venezia" riuscì con le proprie forze a serbare fedeli ad essa i castelli di Cadore e di Bottestagno ricevendone in cambio stima e ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...