ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] Italiam in cursus, dell'abbandono dell'ebraico come lingua parlata e della sua sostituzione coll'aramaico. È il primo in Europa a individuare l'aspetto linguistico del copto; e benché la sua nozione delle lingue slave sia alquanto vaga, ne riconosce ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] sociale, le condizioni demografiche e i sistemi di governo di molti paesi del mondo.
Dopo aver effettuato altri viaggi in Europa (nel 1614 fu a Madrid), il B. diventò nel 1617 "historiarum secretarius" alla corte asburgica. Questo incarico, che si ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] e senza luogo di edizione), sei dei quali magnificano il Pisani lungo le tappe dei viaggi da lui compiuti in Europa e i restanti quattro celebrano alcuni suoi familiari. La deferenza e l'ossequio manifestati in occasione del suo ritorno a Venezia ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] , ospite di uno zio materno che viveva presso la famiglia Corsini.
A Faenza l'E. aveva già pubblicato il poemetto Europa rapita (Faenza s. a.), dedicato alla principessa Corsini, Gioseffa Malvezzi, e un Saggio di poesie (ibid. s. a.), nei quali ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] , alla II settimana di studi, una lezione sul teatro post-carolingio (Il teatro post-carolingio, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, Spoleto 1955, pp. 295-312), si accostò al tema del teatro elegiaco; e questo interesse culminò nella ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] così quella propensione verso gli studi comparatistici e in particolare verso la ricerca dei rapporti tra le letterature d'Europa, che coltiverà poi per tutta la vita, sia pure con aggiustamenti e modificazioni definite e precisate in alcuni scritti ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] 1643 ambasciatore della Repubblica genovese in Spagna, lo volle con sé. Al soggiorno iberico alternò viaggi in altri paesi d'Europa, fu certamente in Inghilterra e in Olanda, frequentò la Sorbona, ebbe contatti con la corte del re Sole. Tutto questo ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] ed ebbe lo strano destino per un lavoro di linguistica (peraltro accolto con lodi dagli specialisti di tutta Europa) di essere strumentalizzato dall'irredentismo che rivendicava la cultura italiana "conculcata" in Corsica (C. Salvioni al R. Istituto ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] tradurre Firdusi, il maggior poeta epico persiano, dovette imparare l'inglese giacché la sola grammatica persiana usata allora in Europa era quella di uno studioso inglese, W. Jones (A Grammar of the Persian language, London 1771); e, per apprendere ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Italiani. Ragionamento storico, e critico (in due volumi, intitolati rispettivamente Della lingua italiana e delle altre lingue moderne d'Europa e Delle lingue antiche e delle altre moderne, che si chiamano orientali, Lucca 1819; 2ª ed. ampliata ibid ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...