AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cui l'A. si dedica all'insegnamento presso lo Studio fiorentino, dove accorrono per ascoltare le sue lezioni discepoli da tutta Europa; nella sua riluttanza a muoversi da Firenze, da cui si allontana solo due volte, nel 1488, quale componente dall ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] della società viennese. Qui entrò nelle grazie del figlio del principe di Kaunitz, che accompagnò nei suoi viaggi in Europa (nell'autunno del 1772 è già a Berlino) facendosi sicuramente apprezzare come lucido osservatore politico. Nell'ottobre del ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e barocca, Milano 1978, passim; C. Varese, Momenti e implicazioni del romanzo libertino nel Seicento italiano, in Il libertinismo in Europa, a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp. 239-269; G. Spini, Alcuni appunti sui libertini italiani, ibid ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] M. a Venezia vi fosse quella di un impegno nell'editoria. Certamente, Venezia era allora il maggiore centro editoriale d'Europa, tuttavia il M. non pareva voler uscire dall'ambito filologico e linguistico, che erano le sue autentiche passioni. È però ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dalla casistica. La Pro Romanis legibus ad magnum Moschorum imperatorem, scritta nel 1697 per il viaggio di Pietro il Grande in Europa e a lui dedicata, si articola in più parti: la prima esalta i tentativi di Pietro di rinnovare la cultura in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] G. scrisse a Croce alcune puntuali osservazioni dopo l'uscita su La Critica, nel 1931, di anticipazioni della Storia d'Europa, e gli segnalò l'importanza nella storia russa di L.D. Trockij e, soprattutto, dei socialisti rivoluzionari, che gli erano ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 'Impero e la Polonia, entrambi essenziali per l'esito del confronto religioso e per le sorti dell'equilibrio politico in Europa. Nel gennaio 1563 tentò ad Innsbruck di scongiurare la minaccia di una pressione delle potenze cattoliche sul concilio. In ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] - M.M. Ryndin, Moskva-Leningrad 1931 (rec. di L. Boschian, Masuccio Salernitano e la sua interpretazione in Russia, in Europa orientale, XVI [1936], pp. 371-379); M. Fiore, Del luogo ove fu sepolto Masuccio Salernitano, in Rass. stor. salernitana ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] corrispondenza con Giulio, tra il 1512 e il 1515, si ricava il disegno di una lega tra i principali Stati italiani e d'Europa contro i progetti di Luigi XII che minacciava di invadere l'Italia. Ma la posizione così radicale del D. si scontrava con la ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] et al., London 1981, pp. 165-181; E. Raimondi, La letteratura a Bologna nell'età del Reni, in Guido Reni e l'Europa, (catal.), Frankfurt a.M.-Bologna 1988, pp. 71-86; J.L. Colomer, Un tableau "littéraire" et académique au XVIIe siècle: "L'Enlèvement ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...