Romanzo pastorale del poeta I. Sannazzaro (1456 circa - 1530). Scritto in volgare fra il 1481 e il 1496, e pubblicato nel 1504, è composto di 12 prose e altrettante egloghe in vario metro; ebbe numerose [...] edizioni e vasta fortuna in tutta Europa.
Sincero è un giovane che cerca consolazione per suoi pensieri d'amore nell'ambiente felice dei pastori d'Arcadia.
Sulla scia del nuovo genere del romanzo pastorale, inaugurato da Sannazzaro, hanno lo stesso ...
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Scrittore (Parigi 1822 - Baden Baden 1894). Dopo aver partecipato valorosamente alla rivoluzione del 1848, viaggiò a lungo, in Europa, Oriente e Africa (con G. Flaubert). Partecipò alla spedizione dei [...] Mille, e scrisse tre libri di viaggi e di ricordi italiani (Expedition des Deux-Siciles, 1861; Naples et la société napolitaine sous le roi Victor-Emmanuel, 1862; Orient et Italie, souvenirs de voyage ...
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Uomo politico e scrittore (Valle de la Serena, Estremadura, 1809 - Parigi 1853). Fattosi conoscere nel 1832 con una Memoria sobre la situación actual de la monarquía, indirizzata a Ferdinando VII, d'intonazione [...] e anticarlista, pubblicò nel 1834 Consideraciones sobre la diplomacia y su influencia en el estado político y social de Europa desde la revolución de julio, di tendenza più moderata; nel 1840 accompagnò la reggente Maria Cristina nel suo esilio ...
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Poetessa statunitense (Bethlehem, Pennsylvania, 1886 - Zurigo 1961), nota con le iniziali H. D. In Europa dal 1911. Aderì fin dall'inizio al movimento imagista, nel cui orientamento la sua arte è rimasta [...] anche dopo che il movimento finì praticamente dissolto. Sposò nel 1913 R. Aldington, dal quale divorziò nel primo dopoguerra. Le sue prime poesie apparvero sulla rivista Poetry nel 1913. Pubblicò in seguito ...
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Giornalista italiano (Messina 1882 - Roma 1969); dopo aver collaborato a varî periodici e quotidiani, entrò alla Tribuna e vi rimase molti anni, divenendone redattore capo. Nel primo dopoguerra passò, [...] (1908); Come conquistammo Tripoli (1912); I Dardanelli: l'Oriente e la guerra europea (1915); L'errore come atto logico (1924); La Germania fra l'Europa e l'Antieuropa (1931); L'Anticristo come io lo vidi (1946); Noi parlammo in elzeviro (1961), ecc. ...
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Poligrafo danese (Sönder-Bosch 1626 - Copenaghen 1690), prof. di lingue, botanica e chimica all'univ. di Copenaghen dal 1659, viaggiò a lungo in Europa soggiornando specialmente nei Paesi Bassi (1651-53), [...] dove si specializzò anche negli studî anatomici (insieme a N. Stenone scoprì i dotti lacrimali); raggiunse fama europea con una vastissima produzione scientifica, particolarmente importante nel campo della ...
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Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il comando di una compagnia. Ma, avendo questa partecipato alla lotta rivoluzionaria, il principe A. C. Windischgrätz lo fece fucilare. La sua esecuzione provocò sdegno vivissimo in tutta Europa. ...
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Poeta epico (Madrid 1533 - ivi 1594); percorse nel giro di pochi anni l'Europa e nel 1555 partecipò alla guerra del Cile che celebrò nel poema La Araucana (1569-89) composto di 37 canti in ottave. Sviluppato [...] sulla traccia dell'Ariosto e del Tasso, introduce nella poesia spagnola del Rinascimento il tema delle Indie, continuando la tradizione di obiettività dell'epica medievale. L'importanza del poema risiede ...
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Letterato (Catania 1628 - Napoli 1679); uomo d'armi temerario e avventuroso, noto in tutta Europa. Tra i suoi scritti si ricordano Pasife ovvero l'impossibile fatto possibile (1661), melodramma d'intreccio [...] amoroso-cavalleresco, l'opera più importante del primo periodo della vita dell'A.; il quale, intorno ai quarant'anni, malato e costretto ad abbandonare la sua vita d'uomo d'armi, si lasciò andare a un ...
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Romanziere e storico statunitense (Bagni di Lucca 1854 - Sorrento 1909), figlio di Thomas. Studiò sia in America, sia in Europa (Inghilterra, Germania, Italia); fu dal 1879 al 1881 in India dove si convertì [...] alla religione cattolica. Da quella esperienza venne il primo romanzo Mr. Isaacs (1882). Dal 1883 stabilì la sua dimora a Sorrento. Scrittore versatile e prolifico, sperperò un ottimo talento in troppe ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...