conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] portato oro e argento in enormi quantità nelle casse dei sovrani di Spagna e finanziato le loro guerre di conquista in Europa.
Chi erano i conquistadores
In Spagna, nel 1492 era stato riconquistato il piccolo regno moro di Granada all'estremo sud ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] in questo caso l'iniziativa fu dei Portoghesi ‒ si diedero a incrementare il commercio degli schiavi, diretto dapprima verso l'Europa e dagli ultimi decenni del Cinquecento, a opera soprattutto di Spagnoli e Inglesi, verso le Americhe. Dal canto loro ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] Germania, e in quel periodo circolava una sola carta della Germania, cioè quella di Nicola Cusano (comprendente però l'intera Europa centrale). Talune difformità dimostrano però che il C. non si servì di questa carta: non resta che supporre che egli ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] Australia e America Latina. Diversa è la tipologia di consumo della resina, che trova il suo mercato principale proprio in Europa: oltre tre quarti del fatturato globale, che sfiora i 30 miliardi di dollari. La Spagna detiene il primato nei sequestri ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] paese.
La carta del F. contiene parte del vecchio e parte del nuovo continente: del primo sono rappresentate le coste dell'Europa occidentale da "dansiccha" a "napoli" e quelle dell'Africa dal "ras amisar" al "rio de losclavos", con le loro isole, e ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] 15, Popoli e confini (in Scritti…, pp. 473-488), alla prolusione 1919-20, La carta politica della nuova Europa (rielaborata in La nuova Europa, Torino 1921) - il G. si affermò soprattutto come autore di una fortunata serie di testi scolastici (L'uomo ...
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Raffaele Liucci
I cento anni del Polo Sud
È il 17 dicembre del 1911. Una foto in bianco e nero immortala un deserto di ghiacci dove quattro esploratori assistono orgogliosi allo sventolio di una bandiera [...] l’estremo punto meridionale dell’asse terrestre, localizzato in Antartide. Un vero e proprio continente, esteso come l’Europa, ma inadatto all’insediamento umano a causa delle avverse condizioni ambientali: mare gelato, venti tempestosi, temperatura ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] Spagna e, dopo il 1714, d’Austria.
Nel 1814-15 il Congresso di Vienna, chiamato a ridisegnare la carta geopolitica d’Europa dopo le guerre napoleoniche, creò il regno dei Paesi Bassi, che unì in un’unica formazione politica i territori del Belgio e ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] simile alla ’ndrangheta.
La mafia turca controlla gran parte del traffico di eroina (e di persone) che giunge in Europa dall’Afghanistan. Si tratta di una miriade di gruppi relativamente ridotti e autonomi, non verticistici, per lo più con membri ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] Klosterneuburg, S. Paolo). Presenta inoltre alcune novità gotiche, dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna, Tišnov, Ják. Sono state individuate (Vătăşianu, 1959) parecchie fasi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...