Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] famiglie contadine.
Vale anche per la Cina - e in misura maggiore di quanto non avvenga per i paesi dell'Europa orientale - la constatazione che l'ulteriore sviluppo della riforma non dipenderà solo dai livelli di conoscenza, dal contesto tecnico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] e di ideazione presenta la produzione di Giuseppe Gorani che, nato a Milano nel 1740, sarà protagonista di diverse peregrinazioni in Europa e chiuderà i suoi giorni a Ginevra nel 1819. La sua è una vita attraversata da entusiasmi e idealità, legate a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] questione autografa ‘de superfluo’, Roma 1966.
R. de Roover, Business, banking, and economic thought in late medieval and early modern Europe, ed. J. Kirshner, Chicago-London 1974.
L’etica economica medievale, a cura di O. Capitani, Bologna 1974.
L.K ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] . Slow travel, slow cities e l’idea italiana di slow food stanno crescendo di popolarità.
Si stima che attualmente l’Europa produca all’anno 10 milioni di tonnellate equivalenti di biossido di carbonio, 25 milioni gli Stati Uniti, 5 milioni la Cina ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] il lavoro di Trimarchi non venne conosciuto negli Stati Uniti. Trimarchi non creò comunque una propria scuola, e così l'Europa perse l'occasione di svolgere un ruolo di avanguardia negli studi di economia del diritto; la disciplina è stata perciò in ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] un insieme più vasto, con vincoli e con opportunità. E che, per la sua posizione geografica, è un ponte naturale fra l'Europa e il Mediterraneo, fra le due rive di questo mare, aperto attraverso i traffici del Canale di Suez alle economie del Medio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] K., Lehti, M., Foreign companies and crime in Eastern Europe, Helsinki 1996.
Barbagli, M. (a cura di), Perché . 208-214.
Ruggiero, V., Economie sporche. L'impresa criminale in Europa, Torino 1996.
Savona, E.U., Social change, organisation of crime ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] solo due città con più di 10 milioni di abitanti. Oggi ben una quindicina hanno superato questa soglia, e nemmeno una è in Europa, solo due sono negli Stati Uniti, mentre tutte le altre sono in Asia e in America Latina (v. tab. I). Le più grandi ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] Helmut Kohl appare l'emblema del modello renano, la Gran Bretagna di Margaret Thatcher è il 'cavallo di Troia' dell'America in Europa, mentre la Francia, con il Reno da un lato e l'Atlantico dall'altro, con le sue oscillazioni degli anni ottanta fra ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] tornando a un tasso di crescita anche solo del 2% (v. Passell, 1995). Nello stesso tempo, gli elevati tassi di disoccupazione in Europa (23% in Spagna, 14% in Francia e in Italia, 9% in Germania, 8% nel Regno Unito) non furono interpretati in termini ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...