OLÎ (XXV, p. 266)
Carmelo ARRIGO
La crescente domanda di olî vegetali aveva stimolato, nell'anteguerra, l'incremento della produzione.
Questo aumento, favorito dalla convenienza economica e dai progressi [...] 42% prodotto dall'Asia, il 18,2% dall'America settentrionale e centrale (soprattutto S.U.), il 13% dall'Africa, l'11,2% dall'Europa, il 9,9% dall'URSS, l'8,4% dall'America meridionale (Argentina, Brasile, ecc.). Riguardo al consumo, i semi di cotone ...
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MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] sia del paese di origine che di quello di destinazione.
Tali problemi sono qualitativamente diversi nei rapporti fra Stati Uniti ed Europa e nei rapporti fra paesi industrializzati e Terzo Mondo. Nel primo caso si tratta di relazioni bilaterali e di ...
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ROSTOW, Walt Whitman
Carla Esposito
Storico dell'economia ed economista statunitense, nato a New York il 7 ottobre 1916. Ha conseguito il Bachelor of Arts (1936) e il Ph.D. (1939) alla Yale University [...] che sta passando oltre la maturità tecnica. In questa fase gli Stati Uniti sono entrati intorno al 1913-14, l'Europa occidentale e il Giappone negli anni Cinquanta. Oltre questo periodo, è impossibile prevedere che cosa avverrà. La teoria di R ...
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FOSFATI
Franco Salvatori
Materia prima per l'industria chimica, che ne assorbe oltre il 97% della produzione mondiale per la trasformazione sia in fertilizzanti (90%), sia in prodotti per la fabbricazione [...] ultimi anni, con l'ampliamento dei tradizionali paesi consumatori che, oltre all'Europa occidentale, gli USA e l'Australia, comprendono anche il Giappone e l'Europa orientale, si assiste a una certa dilatazione del quadro dei flussi internazionali ...
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UNESCO
Angelo TAMBORRA
. Con tale sigla viene denominata l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (ingl. United Nations Educational Scientific and Cultural Organisation), [...] dalla guerra per elevarne il livello educativo e culturale; a questo scopo sono state svolte indagini in varî paesi dell'Europa e dell'Asia. Sul piano della "diffusione del pensiero", l'Unesco agevola lo scambio di studiosi e scienziati fra i ...
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Spaventa, Luigi
Giulia Nunziante
Economista e uomo politico, nato a Roma il 5 marzo 1934. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Roma nel 1957, ha proseguito gli studi postuniversitari [...] dell'economia italiana durante i primi anni Novanta. Ispiratore e fondatore, con A. Pedone e G. Ruffolo, del CER (Centro Europa Ricerche), è membro dell'Economic Advisory Board della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
Tra le sue ...
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PIOMBO (XXVII, p. 336; App. II, 11, p. 552)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. è andata progressivamente espandendosi dal 1948 al 1957 e in tale anno oltrepassava í 2 milioni di t, nonostante [...] stata irregolare, ma di misura relativamente modesta e basata più sulla normale domanda industriale negli S.U.A. e in Europa che sugli acquisti per le riserve strategiche americane, le quali, tuttavia, pur ridotte, rivestivano ancora un carattere di ...
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OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] ) e capo del partito liberale; nel 1944-1945 è stato ministro del Commercio e nel 1949 membro del Consiglio d'Europa.
Ha dato un contributo rilevante allo sviluppo della teoria pura del commercio internazionale attraverso una serie di articoli sul ...
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KAHN, Richard Ferdinand
Economista inglese, nato il 10 agosto 1905. Fellow del King's College di Cambridge, quindi professore di economia nell'università di Cambridge, non ha circoscritto la sua attività [...] amministrazione dal 1939 al 1946, ed è stato membro di numerosi comitati; nel 1955 ha lavorato nella Commissione economica per l'Europa (ECE) delle N. U. e dal 1959 al 1960 ha presieduto un gruppo di esperti nominati dall'Organizzazione economica per ...
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ZOOTECNIA
(XXXV, p. 1014; App. II, II, p. 1140; III, II, p. 1148; IV, III, p. 873)
Produzione zootecnica. - Nell'ultimo decennio la consistenza mondiale di bestiame è leggermente aumentata e i maggiori [...] contratta la consistenza dei bovini negli USA, nei paesi dell'Unione Europea (Italia −22%, Germania −25%, Francia −15%) e nell'Europa orientale, a favore del Brasile, della Cina e dei paesi dell'area asiatica in generale. Per quanto riguarda i suini ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...