La nascita e lo sviluppo di mercati per lo scambio di titoli azionari e obbligazionari rispondono a una fondamentale esigenza delle economie capitalistiche: assicurare condizioni efficienti per il finanziamento [...] la parziale eccezione di alcuni mercati statunitensi (tra cui il New York Stock Exchange, il più grande mercato mondiale). In Europa, in particolare, il flusso di innovazione è stato particolarmente intenso e, a partire dal 1986, ha visto in poco più ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] ), ferroviarie e aeree con l'interno e l'estero. A T., nodo ferroviario tra i maggiori d'Italia e d'Europa, convergono linee di grande comunicazione provenienti da Milano, Genova e Bologna, mentre l'apertura delle gallerie stradali del Monte Bianco ...
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RAME (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664)
Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente [...] prezzi.
Nel 1957 una contrazione dell'11% nella domanda degli S. U. A. non fu che in parte controbilanciata da un aumento del 5% in Europa. Fra la fine del 1956 e quella del 1957 le scorte di r. raffinato sono salite negli S. U. A. del 50%, mentre le ...
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(X, p. 392; App. II, i, p. 619; III, i, p. 389; IV, i, p. 452; V, i, p. 649).
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione.
La distribuzione demografica ha subito un parziale rivolgimento [...] ), e inaugurata una politica interna di austerità, volta a soddisfare i requisiti necessari per l'ingresso in Europa, Klerìdes ottenne sul piano internazionale un notevole successo diplomatico con la deliberazione della Corte di giustizia europea che ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, 11, p. 67)
Eugenia BEVILACQUA
Angelo TAMBORRA
Popolazione. - Secondo il censimento del 1950 la popolazione era di 144.263 ab. con una densità di 1,4 ab. per [...] . Anche l'I., che per la sua posizione rappresenta un punto importante nella difesa strategica degli S. U. A. e del nord Europa, ha aderito al Patto Atlantico firmato a Washington il 4 aprile 1949 e ratificato il 22 luglio 1949. Nel quadro della NATO ...
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PIOMBO
Gaspare MESSINA
. Produzione (XXVII, p. 336). - Nel biennio 1946-47 la produzione mondiale di piombo è stata notevolmente inferiore a quella del 1938, ma la limitata capacità di acquisto di alcuni [...] pari, rispettivamente, al 67 ed al 78% del livello del 1938.
La domanda di piombo è stata sostenuta in Europa nel dopoguerra, ma la circostanza che gran parte degli approvvigionamenti dovevano essere compiuti nell'area del dollaro ha limitato gli ...
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La produzione mondiale di arance, mandarini e grapefruits che era in media di 60 milioni di q. annui nel 1929-30/1933-34 e aveva superato gli 86 milioni nel 1938-39, ha continuato a progredire, pur senza [...] buoni segni per l'avvenire. Anche il consumo d'agrumi, specialmente d'arance e di limoni, dovrà aumentare sia nell'Europa settentrionale, dove si è constatato l'aumento del numero di bambini attaccati dalla malattia di Barlow, sia negli stessi paesi ...
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La coltura della c. continua a diminuire fortemente in tutto il mondo: dai 633.000 ha mondiali della media 1961-65 la superficie è scesa ai 439.000 ha nel 1973, con un decremento del 30,6%, ma che raggiunge [...] in Europa il 45,3% con punte, come in Italia, prossime all'estinzione stessa della produzione (− 97,3%). Solo alcuni paesi mostrano andamenti inversi: la Romania (+ 12%) e la Repubblica Popolare Cinese (+ 19,6%).
Tali circostanze hanno chiaramente ...
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MODIGLIANI, Franco
Claudio Sardoni
(App. IV, II, p. 496)
Economista statunitense di origine italiana. Nel 1985 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia per i suoi lavori sul risparmio e [...] tasso d'interesse, in collaborazione con T. Jappelli, in Economia Italiana (1988); Il risparmio nel Mezzogiorno, in Mezzogiorno d'Europa (1990); Autobiografia, in Vita da Nobel, a cura di W. Breit e R. W. Spencer (1991); Consumo, risparmio, finanza ...
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FUÀ, Giorgio
Claudio Sardoni
Economista, nato ad Ancona il 19 maggio 1919. Laureatosi in giurisprudenza e scienze politiche all'università di Pisa, ha insegnato in quella università ed è attualmente [...] È stato consulente di importanti imprese pubbliche e private e nei primi anni Cinquanta ha lavorato nella Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite, sotto la guida di G. Myrdal.
F. è stato collaboratore di A. Olivetti; ha lavorato per l ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...