mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] associazioni specie nell’ambiente operaio. Queste associazioni, che si costituirono dapprima nei paesi dell’Europa occidentale, furono variamente denominate: in Gran Bretagna friendly societies, in Francia associations ouvrières o compagnonnages ...
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Economia
In economia, il c. industriale è una forma di coalizione tra imprese, detta anche sindacato industriale o consorzio: un gruppo d’imprese dello stesso ramo di produzione si accordano per sospendere [...] c. operano per conquistare l’adesione dei dissenzienti ed estendere la loro zona d’applicazione.
I c. industriali si diffusero largamente in Europa tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, benché fossero visti con diffidenza e ostilità. Alcuni c ...
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(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] centrali. Dopo la Seconda guerra mondiale, ampliò l’attività di centro tecnico di cooperazione tra le banche centrali d’Europa, allacciando rapporti con il Fondo monetario e la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo e operando per ...
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Sala, Giuseppe. – Dirigente d’azienda italiano (n. Milano, 28 maggio 1958). Laureatosi in Economia e Commercio presso l'Università L. Bocconi di Milano nel 1983, entra nello stesso anno nel gruppo Pirelli, [...] 2006, l'incarico di Direttore Generale di Telecom Italia. Tra il 2007 e il 2008 è Senior Advisor per l’Europa di Nomura, conglomerata multinazionale giapponese. Nel 2009 inizia la sua esperienza nel campo del management pubblico con l'assunzione dell ...
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Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] Svolge anche attività filantropiche di carattere socio-economico attraverso una rete di organizzazioni operanti essenzialmente nei paesi dell'Europa orientale. È autore di diverse opere, tra cui: The alchemy of finance (1987; trad. it. 1995); Opening ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] della "burocratizzazione" come aspetto della crisi europea contemporanea, per affrontare poi una riflessione sullo stato dell'Europa in relazione alla seconda guerra mondiale.
Vita e opere
Esordì con studi di legislazione sociale e di sociologia ...
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Antropologia
L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra e degli alberi.
L’acquisizione di prodotti alimentari spontanei dall’ambiente ha costituito la principale fonte di cibo per gran [...] caccia e dalla pesca, si parla più propriamente di popoli cacciatori-raccoglitori. Raccoglitori furono i popoli dell’Europa preistorica fino al Paleolitico superiore: negli altri continenti la r. rimase più a lungo; sopravvivono popoli raccoglitori ...
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(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattato di Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] di Lisbona e di Feira del 2000, la B. ha avviato il programma i2i (sigla per l’inglese Innovation 2010 Initiative), con l’obiettivo di promuovere gli investimenti per realizzare in Europa una società fondata sull’informazione e sull’innovazione. ...
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Italtèl Società italiana, con sede a Milano, operante nel settore elettromeccanico ed elettronico che trae origine dalla Società italiana telecomunicazioni Siemens (1921). La Siemens è stata rilevata dal [...] sviluppo di servizi d’integrazione di infrastrutture complesse e network integrati; nel dicembre dello stesso anno I. e Cisco hanno rinnovato l’alleanza, dando avvio allo sviluppo congiunto di operazioni di mercato in Europa, Medio Oriente e Africa. ...
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(BERS; ingl. European Bank for Reconstruction and Development) Istituto internazionale di credito creato nel 1991 nell’ambito della Comunità Europea, con sede a Londra. Ha il compito di favorire la transizione [...] di sviluppo), per sostituirli con due nuovi dipartimenti, competenti rispettivamente per i paesi del Nord e del Sud dell’Europa Centro-Orientale, improntando in tal modo gli interventi della banca a un approccio di tipo regionale. Sono azionisti ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...