Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] e finanziario italiano (1982); Il governo dell'economia e della moneta. Contributi per un'Italia europea, 1970-1992 (1992); Intervista sull'Italia in Europa (1998); La democrazia in Europa: guardare lontano (con S. Goulard, 2012); Demagonia (2024). ...
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consumatóre In diritto, persona fisica che acquista o utilizza beni o servizi per scopi non riferibili all'attività professionale eventualmente svolta. In biologia, organismo eterotrofo che in una catena [...] accezioni di Emilio Graziuso
I primi passi dell'azione di classe a tutela dei consumatori di Angelo Danilo De Santis
La pasta alimentare cinese "Longkou Fen Si" La conquista dell'IGP in Europa ed il contesto internazionale di Francesca Leonardi ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] romano e bizantino) nella sua forma più compiuta, la b. è un prodotto del processo di formazione dello Stato, iniziato in Europa nel 16° sec. e costituisce la risposta all’esigenza del sovrano di fondare il proprio potere su un ceto di funzionari ...
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Economista e banchiere italiano (n. Roma 1947). Dopo gli studi di economia a Roma sotto la guida di F. Caffè e poi presso il Massachusetts Institute of Technology, dal 1981 al 1991 è stato professore ordinario [...] riguardante la normativa per l'offerta pubblica di acquisto e la scalata delle società quotate in borsa. Vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs (2002-05), governatore della Banca d'Italia dal dicembre 2005, nel giugno 2011 è stato nominato alla ...
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Hirschman 〈hìršman〉, Albert Otto. – Economista e sociologo tedesco (Berlino 1915 - Ewing Township, New Jersey, 2012). Nelle sue indagini ha privilegiato il tema del rapporto tra fattori economici, politici [...] e alla London School of Economics. Ha partecipato alla lotta antifascista in Italia, in Spagna e in Francia, lasciando l'Europa per gli Stati Uniti nel 1941. Dopo aver insegnato in varie università e aver lavorato per il Federal Reserve Board e ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] si imposero negli imperi centrali durante la Prima guerra mondiale e tendenze autarchiche furono comuni negli anni 1930 in Europa con l’affermarsi di governi totalitari e il diffondersi di esperimenti di economia pianificata. L’a. fu fondamento della ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] carattere politico-militare, imperniate sulla rivalità tra USA e URSS. Tra quelle guidate dai primi, si ricordano la NATO (in Europa occidentale), ancora in vigore, la CENTO (in Asia sud-occidentale) e la SEATO (in Asia sud-orientale), oggi dissolte ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di Vienna (1814-15). Il sistema degli Stati europei, fondato sull’e., caratterizzò l’ultimo lungo periodo di pace in Europa (1871-1914). Dopo la Seconda guerra mondiale si è parlato di e. politico con riferimento al rapporto di forze tra URSS ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] in Egitto (2600 a.C. ca.) è attestato un g. di percorso a spirale, paragonabile al g. dell’oca, diffuso in Europa a partire dal 1580, ma con alcune caratteristiche simili anche al g. della rinascita tibetano e al g. della promozione dei mandarini ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] ’uomo «un animale politico» e analizzò le forme di governo e le loro degenerazioni.
L’Età moderna fu caratterizzata in Europa dal primato delle monarchie assolute, nelle quali il potere del sovrano era l’ultima legittimazione della legge (rex legibus ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...