Pianta erbacea (Brassica oleracea; fig. 1 e 2) delle Brassicacee. Nella forma selvatica ha fusto elevato, ramoso in alto, foglie piane, glauche, lobate, fiori piccoli gialli pallidi, e silique gracili; [...] pare sia originario dell’Europa. Le varietà coltivate, circa 150, si possono riunire nei seguenti gruppi:
a) acephala ( cavolo): ha fusto alto, di cui si mangiano le foglie tenere e le spuntature apicali;
b) gemmifera ( c. di Bruxelles; fig. 1B): ha ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] nel continente eurasiatico, con poche specie presenti in Nordamerica e in Australia.
L’ asparago (Asparagus officinalis;fig.), dell’Europa centrale e meridionale, ha rizoma breve, squamoso, fusti alti fino a m 1,50, con foglie ridotte a minute ...
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Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] , leggermente zigomorfa, gialla con reticolo violaceo e fauce violacea; frutto a pisside, con molti semi. È comune in Europa, Asia occidentale e Africa boreale; in Italia si trova nei luoghi ruderali; è anche coltivata, perché fornisce foglie e ...
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(o disboscamento) Processo, spesso di lunga o lunghissima durata, di eliminazione del bosco in aree talora assai vaste, con conseguenti sensibili mutamenti delle caratteristiche del clima locale (aumento [...] state alla base della scomparsa di boschi e foreste in tutti i continenti (per es., latitudini settentrionali dell’Europa, zone desertiche dell’Africa e del Medio Oriente). Prevalente è stata tuttavia (specialmente negli ultimi secoli, in coincidenza ...
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Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] saraceno ecc., o in coltura pura; si semina da giugno a settembre e si raccoglie fra settembre e novembre. Nell’Europa settentrionale e media e nell’Italia settentrionale si coltiva estesamente anche come ortaggio che si prepara in vari modi, talora ...
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Nome comune del genere Sorghum della famiglia Poacee (compreso un tempo nel genere Andropogon) e particolarmente delle specie coltivate, tra le quali Sorghum vulgare (v. fig.), coltivato in tutti i paesi [...] che può dare disturbi al bestiame. Il s. era noto all’antichità greco-romana, ma acquistò importanza economica in Europa soltanto nel 18° secolo.
La produzione mondiale di s. ha avuto negli ultimi 20 anni un andamento pressoché costante, mantenendosi ...
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Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] irregolare, foglie ovato-rotonde, ruvide, doppiamente seghettate, fiori staminiferi in lunghi amenti, i pistilliferi riuniti a 2-4. Il frutto è una noce subrotonda, ravvolta in parte da una cupola fogliacea, ...
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Genere di piante della famiglia Fabacee, comprendente 15 specie dell’America Settentrionale e Centrale. Si tratta di alberi o arbusti con foglie imparipennate, stipole spesso spinose, fiori bianchi, rosei [...] che propagano la pianta). La r. è resiliente alla ceduazione e risulta piuttosto invasiva nei boschi temperato-umidi dell’Europa centrale ed occidentale. Fornisce un legno molto resistente all’umidità che è usato in ebanisteria, per palafitte di ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, in prevalenza tropicali, da alcuni considerata (con il nome Lobelioidee) sottofamiglia delle Campanulacee, da cui differisce per i fiori zigomorfi e le antere concresciute. [...] .
Le Lobeliacee prendono il nome dal botanico Mattia Lobelio (lat. Lobelius; fr. de L’Obel o de Lobel; Rysel, Fiandra, 1538 - Highgate, Londra, 1616), che viaggiò in diverse parti d’Europa raccogliendo piante che descrisse e illustrò in varie opere. ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] (fig. B, C), con calice accrescente in forma di stella a 5 punte. Cresce in luoghi freschi e ombreggiati dell’Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale.
La b. è ricca di alcaloidi (atropina, iosciamina ecc.) e velenosa. In terapia si usano ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...