La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] ms. Targioni Tozzetti 189, t. VI, f. 13).
Alla base dell'istituzione dell'Orto botanico di Pisa, il primo in Europa, era quindi la piena consapevolezza di una sua funzione pubblica, di ricerca e didattica. A differenza del giardino rinascimentale in ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] e genetica vegetale. Con l’attivazione nel 1996 dell’Arabidopsis genome initiative (AGI), che ha coinvolto 15 laboratori tra Europa, Stati Uniti e Giappone, si è arrivati alla pubblicazione nel 1999 della sequenza dei cromosomi 2 e 4 per finire ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] 'Asia centrale e orientale fino all'Indonesia, ma gli 'oggetti' naturalistici esotici che avevano potuto far conoscere in Europa furono relativamente pochi. Quando però l'opera di Linneo, con la sua aspirazione alla completezza, evidenziò le lacune ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] della zona orientale dell'area mediterranea, che ebbe larga diffusione nei paesi dell'Asia Minore per poi giungere anche in Europa. Per quanto riguarda il valore nutrizionale, le lenticchie hanno un contenuto medio molto elevato in protidi (20-25%) e ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] in due fasi. Da quel momento Santa Lucia acquistò un posto importante nel panorama complessivo dell'Età del ferro in Europa. Negli anni Settanta del Novecento, su impulso di un comitato internazionale nato per sostenere lo studio delle antichità ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] ideogramma per il termine albicocco raffigura un alberello in un vaso, a indicare in tal modo l'albero per antonomasia. In Europa la pianta divenne nota ai tempi di Alessandro Magno, cui è attribuito il merito di averla portata in Grecia dall'Oriente ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] periodi differenti del suo passato geologico, quando il clima era più caldo e l'isola era ancora unita all'Europa continentale. La sua teoria si dimostrò particolarmente efficace nel giustificare l'esistenza di specie disgiunte, che risiedono, cioè ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] ’Unità, quando ancora l’Italia non era che un’espressione geografica.
È importante rilevare come dopo aver viaggiato per l’Europa, l’interesse scientifico di Parlatore, che agli inizi era di natura strettamente locale, divenne di ampio respiro e la ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] 6, pp. 17-22) valorizzò i caratteri carpologici ai fini della delimitazione delle specie coltivate e naturalizzate in Europa, e della storia dell'introduzione di esse nelle coltivazioni dell'Italia alpina; altre note segnalano una stazione relitta di ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] la conformazione geografica di quei luoghi se paragonata ad altre presenti nei depositi miocenici di alcune zone dell'Europa meridionale.
In Metodo di classificazione delle Bacillariee immobili fondato sull'affinità morfologica dei frustuli e in ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...