Liana volubile delle Fabacee (Wisteria sinensis; v. fig.), con foglie imparipennate, fiori odorosi che si sviluppano prima delle foglie, azzurro-violacei o bianchi, in ricchi racemi pendenti. Originaria [...] della Cina e della Mongolia, è molto coltivata in Europa, per ornamento di giardini, pergolati, muri ecc. ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni. Comprende erbe o arbusti con fusti rampicanti in grado di attorcigliarsi (liane), foglie cuoriformi, semi appiattiti, alati e tuberi ricchi di amido. Tra le specie più [...] conosciute: Dioscorea batatas e D. alata, tropicale, e in Europa D. (o Tamus) communis. ...
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Nome comune (anche cotonella) di un parassita dell’olivo, Euphyllura olivina (sinon. Psylla oleae), insetto emittero, famiglia Psillidi, presente solo nell’Europa meridionale, le cui larve danneggiano [...] i germogli. È così chiamato perché le larve sono coperte di fiocchi cerosi ...
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Botanico svedese (Alingsås 1736 - Gåsevadsholm 1794); allievo di Linneo, eseguì esplorazioni botaniche in varî paesi d'Europa e scoprì varie piante. Fu presidente dell'Accademia delle scienze di Stoccolma. ...
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vìschio Pianta legnosa Dicotiledone della famiglia Santalacee, comune in Europa, Asia e nell'Africa boreale. Il v. (Viscum album), alto di norma fino a 1/2 m, è semiparassita sui rami di ca. 200 specie [...] di piante legnose, in partic. Rosacee (pero, melo, sorbo, mandorlo), Salicacee e Pinacee (abeti ecc.); possiede particolari radici (austori) che penetrano nel legno dei rami della pianta ospite e ne assorbono ...
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Botanico danese (Bergen 1749 - Copenaghen 1804). Fu allievo di C. Linneo. Viaggiò moltissimo, a scopo botanico, in Europa e in Africa, lasciando molte opere tra cui: Symbolae botanicae (1790-94); Eclogae [...] americanae (1798); Enumeratio plantarum (post., 1805-06) ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] , Crostacei, Insetti, Pterosauri e il famoso uccello-rettile Archaeopteryx. L’Africa venne spinta verso est rispetto all’Europa e questo suo movimento di deriva, accentuato successivamente dall’apertura dell’Atlantico meridionale, la portò poi nel ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] palazzo imperiale di Pechino, attiva fino al 1795. Le l. dipinte di Canton, prodotte fin dal 14° sec., si sono diffuse in Europa specie nel 18° e 19° secolo. Sono notevoli le l. moderne di Fuchow e di Chengtu.
I Giapponesi importarono l’arte della l ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] (Phytophthora cambivora) localizzata nel cambio della porzione basale delle grosse radici e del colletto. Diffusa specialmente in Europa, è caratterizzata dall’annerimento della base del fusto, delle grosse radici e del terreno a esse aderente ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...