Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] sue ricerche sulla luce. Protetto da Urbano VIII e da Clemente IX, fu particolarmente apprezzato in Italia e in Europa dove le sue opere, ampiamente diffuse, svolsero un ruolo significativo nello sviluppo della pittura di paesaggio inglese del 18 ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] i suoi giri all'estero che, continuati per molti anni, fino al 1909, la portarono più volte in Egitto, in ogni paese d'Europa e negli Stati Uniti. Nel 1895 ebbe principio la sua relazione con G. D'Annunzio: presa dal miraggio di una nuova, splendida ...
Leggi Tutto
Economista e banchiere italiano (n. Roma 1947). Dopo gli studi di economia a Roma sotto la guida di F. Caffè e poi presso il Massachusetts Institute of Technology, dal 1981 al 1991 è stato professore ordinario [...] riguardante la normativa per l'offerta pubblica di acquisto e la scalata delle società quotate in borsa. Vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs (2002-05), governatore della Banca d'Italia dal dicembre 2005, nel giugno 2011 è stato nominato alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] , P. fu nominato ministro della Guerra. Sotto la sua direzione gli Inglesi non solo riconquistarono la supremazia sui mari in Europa, ma distrussero la potenza della Francia sia in India che in America, dove occuparono il Canada. Ostacolato nel suo ...
Leggi Tutto
Pittore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1760 - ivi 1849). Uno tra i pittori dell'Estremo Oriente più conosciuti e apprezzati in Europa dal tempo dell'impressionismo, si dedicò soprattutto all'incisione in [...] legno, elaborando successivamente uno stile proprio nel quale il paesaggio divenne elemento sempre più importante (Le 36 vedute del Fuji). La sua vasta cultura figurativa, sostenuta da una curiosità insaziabile, ...
Leggi Tutto
Artista concettuale italiano (Torino 1940 - Roma 1994). Esponente dell'arte povera, instancabile sperimentatore, B. ha analizzato i temi dell'alternanza, del contrasto, del doppio e della propria identità [...] percorsi lineari infinitamente variati nati dal ricalco a matita di una carta quadrettata). Lunghi soggiorni in Afghānistān, viaggi in Europa, in Africa, negli Stati Uniti e in Giappone hanno reso più profondo e complesso il suo lavoro. Privilegiando ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (n. Casablanca 1944). P. è noto per una serie di romanzi di straordinario successo, che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino [...] e opere. Figlio di un ufficiale dell'esercito francese, dopo un'infanzia in giro per il mondo, tra Africa, Europa e Asia, si stabilì definitivamente a Parigi. Insegnante dal 1970, ha iniziato l'attività di scrittore pubblicando Le service militaire ...
Leggi Tutto
Scultrice francese (Parigi 1911 - New York 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] ; The nest, 1994, San Francisco, Museum of modern art). La sua opera, che ha avuto ampi riconoscimenti negli Stati Uniti e in Europa, è stata esposta in importanti personali e rassegne: Museum of modern art, New York (1982); Musée d'art moderne de la ...
Leggi Tutto
Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] Wilhelm Karl e Jabob Ludwig Karl Grimm iniziò la raccolta sistematica di f. popolari, presto diffusasi in tutta Europa. Le antologie diedero impulso agli studi sulla f., che nella ricorrenza dei motivi narrativi videro confermata l’antichità della ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884 - Kansas City 1972). Democratico e vicepresidente di F. D. Roosevelt (1944), ne fu il successore alla presidenza (1945). Fautore del "contenimento" del [...] il sostegno degli Stati Uniti ai paesi che ne fossero minacciati, promuovendo il piano Marshall per la ricostruzione dell'Europa. Rieletto (1948), promosse l'istituzione della NATO (1949) e l'intervento in Corea (1950), evitando però l'allargamento ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...