La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] cui possibilità di impiego erano ignote o talvolta già note, come nel caso delle droghe introdotte precedentemente in Europa. Lo sviluppo degli studi naturalistici permise inoltre di chiarire l'origine di misteriosi oggetti conservati da lungo tempo ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] l''ultimo mondo' (o periodo geologico), quando le iene e gli orsi delle caverne predavano nelle regioni settentrionali dell'Europa. Un mondo ancora più antico era quello in cui rettili giganteschi vagavano per la Terra, un periodo che il chirurgo ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] Africa circa 200.000 anni fa, si diffuse successivamente nel resto del mondo a partire da 100.000 anni fa. In Europa, in particolare, giunse attorno a 30.000 anni fa sostituendovi i preesistenti neandertaliani. Sulla base di resti ossei e manufatti ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] periodi differenti del suo passato geologico, quando il clima era più caldo e l'isola era ancora unita all'Europa continentale. La sua teoria si dimostrò particolarmente efficace nel giustificare l'esistenza di specie disgiunte, che risiedono, cioè ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] l’incarico a Giovanni Capellini e assegnando a Pigorini solo l’incarico di delegato. Il viaggio di Pigorini nel Nord Europa si rivelò comunque l’occasione per stringere relazioni con i maggiori studiosi di preistoria europea. Rientrato in Italia, nel ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] . 215-228; Descrizione di una nuova Forficula italiana, ibid., III [1833], pp. 188 s.; Descrizione di cinque nuove Forficule d'Europa con alcune osservazioni intorno a varie specie di questo genere, ibid., VII [1837], pp. 82-90) per illustrare alcune ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] lavoro di sintesi, sulle diverse linee biogeografiche da lui coltivate (A proposito dell'origine dei Podismini [Orthoptera] in Europa, in Boll. della Soc. dei naturalisti in Napoli, LXV [1956], pp. 55-58).
Iniziò con l'ortotterofauna appenninica ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] di esplorazione naturalistica del territorio in Italia (Piemonte, 1821; Liguria, 1822; Toscana e Sicilia, 1825) e in Europa (Francia, Inghilterra e Svizzera).
I primi lavori scientifici dello J. riguardarono la botanica: già nel periodo viennese ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] 1816), cui si deve il riconoscimento e la descrizione delle Ascidie composte provenienti da molte regioni costiere d'Europa, Asia, Africa; tuttavia, questo materiale essendo costituito in gran parte da animali conservati in alcool, non consentiva il ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] di cui il D. era divenuto un noto specialista: alla sua perizia ricorrevano gli studiosi di ogni parte d'Europa. Studiò vecchie e nuove raccolte di pesci - dal Triassico al Pleistocene - recuperati in formazioni geologiche disseminate dal Carso alla ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...