BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] aroidea, producente la più grande infiorescenza nota nel mondo vegetale, sconosciuto ai naturalisti. Di questa specie egli portò in Europa alcune parti verdi conservate in erbario, dei tuberi e dei semi. Dai semi germinò una piantina che, trasportata ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] Johann Gottfried Herder (vissuto nella seconda metà del 18° secolo), il quale allargò il suo sguardo dai popoli dell'Europa agli abitanti del resto del mondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ‒ hanno ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] metà del 20° secolo in Iran e Iraq: si trattava del leone asiatico (Panthera leo persica), un tempo diffuso dall’Europa a tutta l’Asia occidentale; oggi sopravvive in India con circa 200 esemplari, in una riserva forestale assediata da popolazioni ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] liscio (Coronella austriaca) e la biscia dal collare (Natrix natrix) sono le specie che si spingono più a nord in Europa e in Asia, mentre il serpente giarrettiera (Thamnophis sirtalis) è la specie che si spinge più a nord nell’America Settentrionale ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] . Per esempio, gli orsi bruni che vivono nel Nord dell'Europa e dell'America sono di taglia più grande e hanno orecchie più del naso, il colore della pelle, erano diversi in Europa, nell'Africa tropicale e nell'Estremo Oriente. Successivamente, ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] e pratico. Continuò i viaggi di esplorazione lungo le coste e nelle regioni interne italiane, visitò i musei di tutta l'Europa al fine di costituire una collezione centrale dei Vertebrati italiani che oggi porta il suo nome e fu da lui inaugurata a ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] cui sviluppo e le cui vicende sono strettamente legate al nome del Doria. Questi si recò in diversi musei d'Europa ed allacciò relazioni soprattutto con zoologi, molti dei quali diedero fondamentali contributi sia per l'accrescimento delle collezioni ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] biologiche non può essere sottovalutato. Per la nuova generazione di scienziati italiani aprì le porte del mondo scientifico dell'Europa settentrionale; per gli Americani fu invece un luogo d'incontro con la scienza tedesca. Il D., la cui importanza ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] e la determinazione di generi e specie sicuramente nuovi. Tra i Coleotteri il C. scoprì il genere Phinophilus rarissimo in Europa; tra gli Ortotteri il genere Saga rarissimo in Italia, e fra i Blattoidei trovò l'insetto più piccolo descritto da ...
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aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] che afferrano insetti in volo, oppure si gettano fra l'erba per catturare lucertole. La specie più comune in Europa è il gheppio (Falco tinnunculus): predatore di piccola taglia che si nutre soprattutto di lucertole, insetti, e uccellini. Ma ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...