mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] ’, i sentimenti espressi dalle parole; aprendo un nuovo corso nel 1607 con l’Orfeo di Monteverdi, essa si diffuse in tutta Europa. In Francia il fiorentino G.B. Lulli, mutato il nome in Lully, assimilò con tale perfezione il gusto e la sensibilità ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] dopo la crew dei Fabulous 5, con Lee Quiñones e Fab 5 Freddy, membri del quintetto, primi writer americani ad esporre in Europa con una mostra alla galleria La Medusa di Roma nel 1979. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio del successivo domina ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] perpetuo rinnovarsi dei linguaggi. Una revisione delle modalità operative e dell’orizzonte problematico si è imposta anche in campo critico in Europa e negli USA con J.-C. Ammann, B.H.D. Buchloch, H. Foster, T. McEvilley, A. Bonito Oliva, H. Szeeman ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] costituirono anzi il principale oggetto delle loro esportazioni dall’Africa, facendo così di Lisbona il maggior mercato di schiavi d’Europa.
Età moderna
La scoperta dell’America aprì una nuova era nella storia della s., che divenne lo strumento più ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] che influenzavano in maniera determinante i flussi e l’evoluzione degli scambi internazionali: i paesi industrializzati (Europa occidentale, America Settentrionale, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Repubblica Sudafricana); i paesi produttori di ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] I primi sei programmi quadro europei (1984-2006) hanno avuto come obiettivo lo sviluppo sociale ed economico dell'Europa, attraverso: l'integrazione e il continuo potenziamento delle università, istituti e centri di ricerca per realizzare la Europea ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] Al di là dell'impatto mediatico del progetto - uno dei suoi effetti è stato quello di portare nelle sale da concerto di tutta Europa un pubblico giovane che di solito non le frequenta -, l'idea di tracciare una linea di continuità fra i 'padri' della ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] eventuali risoluzioni, contrastano evidentemente con le esigenze di flessibilità numerica. In Italia, e più generalmente in Europa, diverse riforme normative hanno ampliato le aree di applicabilità e diffusione di forme contrattuali più flessibili ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] kg al Centro e di 431 kg al Sud. Il sistema di gestione dei r. solidi urbani si presentava come uno dei più arretrati in Europa: l'88% dei r. era smaltito in discariche (controllate e non), il 5,1% veniva incenerito e soltanto il 6,9% era recuperato ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] si diceva che l'interesse era peccato). A partire dal 16° secolo in materia di studi economici si affermano in Europa le idee mercantiliste: un paese, come un mercante, deve accumulare ricchezza, esportare piuttosto che importare e mantenere adeguate ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...