PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] voluti e sostenuti dall’imperatore Federico I Barbarossa, e per questo mantenne un’intensa attività diplomatica in tutta Europa.
Poco dopo l’elezione, inviò pertanto in Ungheria Pietro e il cardinale vescovo di Preneste, Giulio, per convincere ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] sua Istoria ecclesiastica, La propagazione delVangelo nell'Occidente. Nel quale si rintracciano i principii della fede oltre l'Europa, nell'Africa e nelle Indie orientale e occidentale ( (Roma 1651), che a sua volta correggeva una descrizione basata ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. Paolini, Bergamo 1997, p. 263; A. Giacomelli, La Chiesa di Bologna e l'Europa durante l'arcivescovado del cardinal V. M., in La Chiesa di Bologna e la cultura europea. Atti del Convegno( 2000, Bologna 2002 ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] Sondrio 1990, ad vocem, in particolare pp. 358-367; G. Signorotto, Lo Stato di Milano e la Valtellina, in La Valtellina crocevia dell’Europa. Politica e religione nell’età della guerra dei Trent’anni, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 111-139. ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] naziste. Divenuto ben presto presidente del comitato stesso, il C. viaggiò molto in Italia e negli altri paesi di Europa e partecipò, fra l'altro, ai convegni segreti ebraici di Vienna e di Berlino del 1937. Essendosi attirata l'attenzione ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] nella guerra ai principi protestanti, un'opera di mediazione tra i sovrani cattolici che coinvolgeva tutte le nunziature d'Europa in sostegno della pericolante Lega cattolica tedesca, anche favorendo i rapporti tra i principi membri e tra questi e ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] degli huomini illustri in lettere di Napoli e Regno, Napoli 1678, p. 59; G. Pacichelli, Memorie de' viaggi per l'Europa cristiana, Napoli 1685, I, parte IV, p. 392; G. Marangoni, Thesaurus parochorum…, Romae 1724, p. 218; G. Cevasco, Breviarium ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] ed etnografiche: l'una, intitolata Infelicità felice o vero Mondo alla roversa (a significare la radicale diversità tra l'Europa civilizzata e cristiana e l'Africa barbara, sebbene ai Congolesi egli riconoscesse molta minor malizia dei bianchi), è ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] . Bornstein, M. da F.: taumaturgo locale e modello universale, in Vita religiosa e identità politiche: universalità e particolarismi nell'Europa del tardo Medioevo, a cura di S. Gensini, Pisa 1998, pp. 263-286; Bibliotheca sanctorum, I, coll. 926-929 ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] il lago di Tiberiade.
L'eredità spirituale del L. fu accolta dal movimento Musar, fondato nel tardo XIX secolo nell'Europa orientale, che fece del Mesillat Yešarim uno dei testi base di insegnamento nelle proprie Yešyvot, i collegi talmudici dove gli ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...