ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] Santa, fu informato sul futuro di Gerusalemme, della Terra Promessa e della cristianità in Egitto, Asia Minore ed Europa meridionale: predizioni che egli avrebbe dovuto divulgare nelle sue predicazioni. Tornato a Gerusalemme, ove nel frattempo suo ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] o governo temporal do collegio de São Paulo, che porta la data del 1701, la stessa della partenza del M. per l'Europa. Il collegio gesuitico di San Paolo attraversava una grave crisi finanziaria e gestionale, e il M. era stato incaricato di farvi un ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] Toscana. I Medici, Torino 1976, p. 251; Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei, in La Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, Firenze 1980, p. 298; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923, p. 128; V ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] dal vescovo di Verona mons. G. Grasser, si affiancava agli interventi pedagogici e assistenziali già avviati con intenti laici in Europa sulla base degli orientamenti di R. Owen, promotore in Scozia nel 1816 del primo di questi istituti.
Con una ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] essere resi noti, tramite gli inquisitori e i nunzi, a tutti i filosofi e matematici, e che furono diffusi in Europa e pubblicati, negli anni successivi, in francese, italiano e latino, dando origine alla celebre affaire.
Alla morte del maestro del ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] , in occasione della festività di s. Francesco Saverio.
Dal momento del suo arrivo nelle Filippine fino al suo rientro in Europa, che va posto, con tutta probabilità, Era il 1704 e il 1705, non è possibile ricostruire con precisione la successione ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] e Bibl.: Il processo inquisitoriale del cardinale Giovanni Morone, I, Il Compendium, a cura di M. Firpo, Roma 1981; VI, Italia e Europa…, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ibid. 1995, ad indices; A.F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] fu rimandata varie volte. Nel mese di ottobre F. si ammalò e fu invitato dalla congregazione ad attendere il rientro in Europa, mentre la missione fu affidata a Michelangelo da Vestigné. La partenza avvenne nel febbraio 1738 e per evitare la presenza ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] che ella era in grado di ascoltare, di capire, di rispondere. Le scriveva in fretta, dai quattro canti di Europa, sotto l'influenza delle circostanze più diverse. Le comunicava notizie sui suoi studi, le confidava i suoi smarrimenti (come ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] a termine questo progetto il F. fu costretto a partire per un faticosissimo viaggio di questua in mezza Europa, toccando Francia, Spagna, Germania, Austria e Polonia, e riuscendo a raccogliere ovunque largizioni considerevoli (di questo viaggio ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...