PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] la Polonia, il papa lo incaricò di seguire alcune questioni riguardanti la provvista di Chiese nei paesi dell’Europa centrosettentrionale e in Spagna. In particolare, Paltanieri strinse importanti rapporti politici con Enrico IV, duca di Slesia (1253 ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] d'Austria Ernesto e Ferdinando, Alfonso II d'Este, Giovanni III Vasa, Stefano Báthory, Ivan IV Vasil´ević. Nell'Europa divisa dalla Riforma e insidiata dall'espansione turca, la Res publica polacca era di un'importanza strategica tanto dal punto di ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] del poema, complessa ma ingegnosa, si ricollega al filone dell'enciclopedismo medievale a sfondo biblico, abbastanza praticato nell'Europa centrale, ma meno diffuso in Italia. G. dimostra buona tecnica di versificazione, notevole dimestichezza con le ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] da un’intensa attività di rappresentanza a servizio del papa. Nel febbraio del 1229 egli partì per una legazione nel cuore dell’Europa.
In aprile raggiunse Parigi, dove partecipò alle trattative di pace tra il re di Francia e il conte di Tolosa. Il ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] presto il conflitto si allargava al piano europeo, con memorie da parte sia genovese sia romana, indirizzate alle corti di tutta Europa. Nel 1761 vi fu un tentativo di mediazione da parte del Tanucci, che proponeva a Genova il ritiro dell'editto di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] specialmente felice nell'intelligenza ch'egli dimostra di tutte le casistiche locali ed europee in gioco nel cuore dell'Europa medievale dalla Padania in su. Il Liber pontificalis non gode d'informazioni di prima mano e sull'operato dei pontefici ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] dell'attività culturale e di quella edilizia, insistendo particolarmente nel menzionare la ricerca di codici in ogni regione d'Europa e l'aiuto concreto dato ai letterati. Sono gli stessi temi che saranno ampiamente trattati dagli altri biografi di ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , teorizzato il ciceronianismo in nome della comunicazione culturale, che dovrebbe rendersi sempre più agevole fra i popoli d'Europa, e definito in opposizione ad Erasmo il carattere non meschinamente esclusivo del modello; torna la difesa umanistica ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] partecipare alle innovazioni portate dalla rivoluzionaria medicina paracelsianà, che proprio in quegli anni trovava ampio credito in Europa. Le sue ricette, infatti, seguivano una pratica "secundum scripturas" (ibid., II, p. 84), erano cioè legate ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] i tanti affari e processi dell'abbazia, e per accontentare le continue richieste provenienti da studiosi di tutta Europa. Nel giugno 1766, inoltre, gli fu attribuito anche l'incarico dell'insegnamento di teologia, che sostenne validamente, sempre ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...