CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] a riassumere un vigoroso ruolo egemone, e i principi protestanti, l'unica possibilità di riscatto per un'Europa altrimenti sottoposta politicamente agli Asburgo e già moralmente inquinata da Roma, responsabile delle viscide ragnatele delle trame ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] di fatto, come in Inghilterra; il Consalvi riteneva impossibile a5cordare tutto ciò che l'A. pretendeva, nella situazione dell'Europa del tempo, in cui la Spagna era pur sempre la vigile assertrice della politica antigesuitica e Napoleone in guerra ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] di essa quale scienza fondamentale per il rinnovamento della medicina.
È il periodo della lettura dei grandi filosofi contemporanei di Europa, da Bacone a Galilei, a Hobbes e Cartesio. La volontà di emulare quei grandi e di fondare anche a Napoli ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] della Sacra Scrittura", Firenze 1997, ad ind.; S. Žitko, Pietro Paolo Vergerio e la Riforma in Istria, in Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l'Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 318-320, 322 s., 326. ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] e competente polemista, deciso a confutare la disinformazione e la distorsione di questi autori, e a far conoscere all'Europa la verità sul Nuovo Mondo. Il suo risultato, la Storia antica del Messico, lo coinvolse profondamente nella disputa tipica ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] e mostrandosi pago della minore penetrazione in Olanda della filosofia dei lumi a confronto con il Belgio e con altre regioni d'Europa.
Nominato governatore di Roma il 1º marzo 1785, il B. riprese il ruolo, a lui più congeniale, di esperto dell ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] . E tuttavia, se non si fossero mosse le armi dei principi polacchi, poteva succedere che i Turchi dilagassero in Europa, che travolgessero l'Ungheria, la Transilvania, la Moravia e la stessa Polonia, facendo strage, riducendo i cristiani in servitù ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Apraksin: ma viene respinto.
La fama delle imprese del profeta arriva sino alla corte di Pietroburgo, si estende largamente in Europa. Si fantastica sulla sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] A.S. Atiya, The crusade in the later Middle Ages, London 1938, pp. 71 s.; U. Monneret de Villard, Lo studio dell'Islam in Europa nel XII e XIII secolo, Città del Vaticano 1944, p. 51; J. Leclercq, Le genre épistolaire au Moyen Âge, in Revue du Moyen ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] stati tenuti nel 1541 a Ratisbona, potesse metter fine al dilagare delle discordie e dei conflitti di carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B. era di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...