CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] nella prima metà del Seicento.
Questo ospedale, fondato nel 1519 dalla benefattrice Maria Lorenza Longo, fu tra i primi in Europa ad occuparsi stabilmente e con una precisa terapia degli affetti da "melangolia" o "delirio melangolico". La cura della ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] europea. Egli, infatti, quasi ogni anno effettuò viaggi di studio per visitare le istituzioni specialistiche dell'Europa centrale e della Scandinavia, partecipò attivamente ai congressi internazionali e pubblicò all'estero importanti lavori.
Il C ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] dei littori a quella del littorio, in Id., Scritti e discorsi, Milano 1930, p. 367; F. Serantini, Il primo ovariotomista in Europa: il chirurgo faentino G. E. e i suoi tempi, in Il Plauto. Rassegna mensile d'Illustrazione romagnola, XII (1931), pp ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] ; Saggio sopra il catarro russo, o sia riflessioni mediche, e critiche sopra la febbre catarrale benigna epidemica, che ha segnato in Europa nell'estate dell'anno 1782, in Raccoltadi opuscoli medico-pratici, VII, Firenze 1783, pp. 53-92.
Nel 1880 fu ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] , è importante rilevare che essa fu il primo giornale medico del Trentino e che ebbe una larga diffusione in Europa e all'estero, persino nel Nordamerica. A circa un secolo dalle sue origini, infatti, il giornalismo medico, affermatosi in ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] inglese attivo a Messina, al seguito delle truppe ivi stanziate: si trovò così coinvolto, negli eventi bellici che sconvolgevano l'Europa, nel campo avverso alla Francia. Agli inizi dell'Ottocento, completato il corso di studi, prestò le sue cure a ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] ulteriormente le conoscenze di patologia e istologia, venne incaricato del controllo dei bovini destinati all'esportazione in Europa, e poté valutare la realtà zootecnica dei paese, osservazione che gli offrì, la possibilità di studiare varie ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] nonché seguace convinto dei segreti alchimistici millantati dai rosacroce, si dette a viaggiare per tutta l'Europa per approfondirsi nelle scienze esoteriche, visitando i più importanti centri massonici quali Marsiglia, Bruxelles, Amsterdam, Londra ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] III), figlio di Ferdinando II, lo volle come suo medico e lo portò con sé durante un viaggio attraverso vari paesi dell'Europa. Risale a questo viaggio il diario (Firenze, Bibl. Marucelliana, Mss., C.XLIX) nel quale il G. appuntò minutamente le sue ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] , protrattosi nel corso del sec. XVI e provocato dallo sviluppo della pandemia sifilitica diffusasi in quegli anni per tutta l'Europa.
In questa opera il C. non affronta uno dei punti centrali del dibattito, quello relativo all'origine americana o ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...