GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] . comunale senese - oggetto di un tentativo di trasformazione in biblioteca pubblica) e le corrispondenze in varie parti d'Europa, rivendicando l'obsolescenza del sistema galenico e la validità dell'atomismo, con cui - come dichiarava - "si viene a ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] sistemazione de'manicomi nel Regno d'Italia, pp. 9-251; Intorno ad un viaggio scientifico ai manicomi delle principali nazioni d'Europa…, pp. 253-400 (già pubblicato a Pesaro nel 1854); Programma per la costruzione di un nuovo manicomio in Pesaro, pp ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] 1492, in collab. con G. Ortona - F. Sorice, lavoro questo che rappresentò una fra le prime, originali osservazioni in Europa sull'argomento) e sulla brucellosi (La splenectomia nella infezione brucellare, in Il Policlinico, sez. medica, LV [1948], pp ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] uso a questi falsi, e che pubblicare con il nome di Moretus significava coprirsi con un editore riconosciuto in tutta Europa come perfettamente cattolico, e che vantava il monopolio per le opere liturgiche nella Spagna e nelle colonie oltremare. Una ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] ; and on the method of prosecuting enquiries in philosophy, edita già in numerose edizioni fin dal 1770 in varie città d'Europa, pubblicata a Firenze nel 1789 con il titolo Lezioni sopra i doveri e le qualità di un medico. Una seconda edizione ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] Neolitico (cioè circa dal VI millennio), considerato l'elevato numero dei reperti risalenti a circa 5000 anni fa rinvenuti in Europa, in Asia, in Africa, in tutto il continente americano e anche in Oceania.
Fu il medico e antropologo francese Paul ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] Società medica chirurgica di Bologna, fu impegnato nello studio della epidemia influenzale che aveva colpito molti paesi d'Europa; di lì a poco comparivano anche i suoi importanti contributi allo studio del doppio tono crurale nell'insufficienza ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] (che, nella prefazione all'opera del padre Caspar, Istituzioni anatomiche, lo annovera tra i più famosi anatomici d'Europa), il F. godette la stima e l'amicizia di molti studiosi contemporanei e con alcuni intrattenne corrispondenza epistolare su ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] le attività scientifiche e cliniche.
Espose le impressioni riportate in questo viaggio nel saggio Gli istituti ortopedici in Europa, pubblicato in Archivio di ortopedia, VIII (1891), pp. 293-297, dal quale traspare quella vena polemica che sarà ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] "insetti", simili a quelli della rogna. Essi sono originari dell'Africa, ed in particolare dell'Egitto; vengono portati in Europa (nella lettera si riferisce in particolare alla recente peste diffusa in Provenza) per mezzo di oggetti o negli abiti ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...