CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] che, quasi sconosciuto a Messina per la sua vita estremamente ritirata, fu largamente noto ai dotti e letterati di tanta parte dell'Europa. In casa di V. Hugo, che egli raggiunse nell'esilio di Guernesey, dimorò otto giorni e con lui intrattenne in ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] regno borbonico.
Ripresi i suoi viaggi, il B. varcava i confini d'Italia, visitando buona parte d'Europa (1837); ritornato da Londra, si stabilì definitivamente a Portici, dedicandosi prevalentemente agli studi filosofici e alla critica letteraria ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] un'altra tipica del secolo barocco: quella di G. Artale, anch'egli letterato-soldato, spadaccino avventuroso che corse l'Europa e il Levante brandendo la spada e la penna, le cui litigiose imprese destarono l'ammirazione dei contemporanei cultori del ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] del 1600; nel 1835, dall'India il nonno della scrittrice, Abramo, si era trasferito in Europa: a Parigi, a Venezia e infine a Padova. La provenienza della famiglia dall'India e la nascita del padre a Madras fecero credere erroneamente a più d'uno che ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] e di un'autentica partecipazione dello scrittore.
I versi di argomento politico, indirizzati a re e potenti di Europa, non evadono dai limiti di pura convenzionalità e di decorosa retorica: che costituiscono le principali caratteristiche del dettato ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] beni, all'educazione dei nipoti e allo studio, riordinando le sue memorie e compilando una Storia dei fatti accaduti in Europa dal 1700 al 1732, purtroppo andata perduta nelle divisioni ereditarie, ma che (se di opera storica veramente si trattava ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ; A. Giuliano, G. L. e la Restaurazione, Napoli 1994; N. Bellucci, G. L. e i contemporanei. Testimonianze dall'Italia e dall'Europa in vita e in morte del poeta, Firenze 1996; A. Giuliano, G. L. e la Restaurazione. Nuovi documenti, Napoli 1998. Sulla ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (l'autografo dello Strabone guariniano è il Canon. 301 della Bodleian Library di Oxford). Il G. aveva tradotto tutta la parte dedicata all'Europa (libri I-X) e prima di riprendere il lavoro si mise in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Busseto (1543).
A più riprese, il G. esortò il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e imperatore per contenere le ambizioni francesi in Italia; energiche campagne contro i Turchi per garantire ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] come scrittore politico appare strettamente legata a quella del Tesoro politico, una raccolta di relazioni che ebbe ampia diffusione nell'Europa tra la fine del sec. XVI e l'inizio del successivo. Per quali vie i manoscritti delle sue opere politiche ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...