compagnia commerciale
Società operante principalmente nel settore finanziario e delle assicurazioni e in quello dei trasporti. La vastità dei rischi che uomini, merci, monete e metalli preziosi dovevano [...] l’elasticità resa necessaria dalla durata stessa delle operazioni di trasporto e di scambio. Da questo punto di vista l’Europa del Medioevo e dell’Età moderna sembra aver portato a termine un’evoluzione coerente, della quale si ritrovano tracce sia ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] trentennio del 19° sec., in parte per evoluzione del principio di nazionalità e in parte per involuzione antidemocratica di questo stesso principio. Spesso adoperato in senso approssimativo o lato, il ...
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Eurogruppo
– Organo di coordinamento consultivo e informale formato dai ministri dell’Economia e delle Finanze dei diciassette stati membri dell’Unione Europea che hanno adottato l’euro. L’E. si riunisce [...] alla vigilia degli incontri dell’Ecofin (Consiglio dei ministri delle Finanze dell’Europa a 27) con il compito di discutere le problematiche relative alla moneta unica (ossia quelle che concernono in modo particolare i membri della zona euro) e di ...
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Camera di commercio
Ente di diritto pubblico che svolge funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito delle economie locali. I lontani [...] Marsiglia nel 1599; le C. di c. francesi, che si moltiplicarono presto per impulso del potere centrale, divennero organi consultivi del governo e con tali caratteristiche si diffusero in quasi tutta l’Europa continentale durante l’epoca napoleonica. ...
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regionalismo economico
Fenomeno sviluppatosi in quasi tutti i continenti a cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta, che consiste nella conclusione di accordi formali di integrazione economica [...] di una tendenza già emersa, seppure con caratteristiche diverse, all’indomani della Seconda guerra mondiale; per quanto riguarda l’Europa, risalgono a quegli anni, infatti, sia la costituzione delle Comunità europee (la CECA nel 1951, l’Euratom e la ...
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OEEC
Sigla di Organization for European economic cooperation. Organismo europeo di coordinamento dei programmi di produzione, esportazione e investimenti dei Paesi contemplati dal piano Marshall. Costituito [...] nel modo più redditizio e razionale l’aiuto americano alla ricostruzione europea è rimasto in vigore, come organo di coordinamento tra le politiche economiche dei Paesi dell’Europa occidentale, fino alla sua trasformazione, nel 1961, nell’OECD. ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...