BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , il B. aveva ribadito i vincoli con la famiglia che dopo i Buonvisi aveva il maggior giro d'affari a Lucca e in Europa: l'alleanza mercantile fra Buonvisi e Diodati doveva dare origine a un sistema di aziende capace di imporre da solo la sua volontà ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] in regime di coproduzione tra almeno tre imprese di produzione residenti in altrettanti Paesi membri del Consiglio d'Europa. Questo Fondo è divenuto rapidamente un punto di riferimento essenziale perché in grado di supplire alle lacune createsi ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] credere che la guerra avrebbe favorito la diffusione in Europa dei principî rivoluzionari, ipotesi temibile visto il profilarsi -1799), ibid., pp. 431-487; Id., Le "aziende Greppi" in Europa: Amburgo e Amsterdam, ibid., CXXII (1996), pp. 189-238; E. ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] , per la produzione di concimi azotati rispetto ai processi di sintesi idrogeno-azoto adottati tra le due guerre in Europa.
La Montecatini già negli anni Quaranta, aveva intrapreso la strada della chimica derivata dagli idrocarburi con la gestione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] di quel lungo periodo durante il quale dalla figura dell’operatore economico eteronomo si scivola, in Italia e in Europa, verso quella dell’homo oeconomicus.
La vita
Figlio di Giacomo – sembra originario di Cattaro o forse di origine serba ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] detentori dei brevetti; in particolare colpi la messa in opera della più grande ruota idraulica che si trovasse allora in Europa, anch'essa della ditta Bryan Donkin, di un'enorme e modernissima caldaia a vapore e dei procedimenti chimici più recenti ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di Hitler al potere, di tentare miglior fortuna fuori d'Europa. Dopo aver ceduto le sue attività in Germania e in tornò in Italia stabilendosi a Roma dal 1946 come fiduciario in Europa delle principali banche americane. Fu in questa veste che egli ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] sue affermazioni sportive ottenute a livello internazionale. Aveva iniziato nel 1924 con la vittoria di Mentasti al Gran Premio d'Europa svoltosi a Monza; ma la sua fama si diffuse grazie alla assidua partecipazione al Tourist Trophy, non coronata da ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] ". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. 13-20; G. Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa tra il Seicento e la Restaurazione, Milano 1971, pp. 188, 645; M. Caravale, La finanza pontificia nel Cinquecento. Le ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] erano 42, di cui la metà in associazione, contro i 5, tutti a conduzione diretta, del 1956.
Fuori d'Europa la Lodigiani continuò a essere impegnata (con la Impregilo, di cui Giuseppe era consigliere delegato) soprattutto in grandi opere idrauliche ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...