Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] agricoltura. Ma è nel ventennio tra le due guerre mondiali, e soprattutto dopo la crisi del '29 che, sia in Europa che negli Stati Uniti, vengono messi a punto gli strumenti d'intervento che tuttora ne caratterizzano le politiche agrarie. Nel secondo ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] tasso di interesse. Ma l'estensione dei commerci, soprattutto a seguito della scoperta dell'America, e l'affermarsi in Europa del capitalismo - almeno nella sua forma mercantile -, pongono non solo problemi etici, ma richiedono di capire i meccanismi ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] perciò avvio il processo depressivo, a meno che non si mettano in moto altre locomotive (ad esempio il Giappone, l'Europa) che abbiano una forza paragonabile a quella degli Stati Uniti e riescano perciò a sostituirsi a essi.
Le prime spiegazioni ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] materiali compositi). La consapevolezza del ruolo fondamentale che i materiali avanzati sono destinati a svolgere si è sviluppata in Europa più lentamente di quanto non sia accaduto negli Stati Uniti e in Giappone. Tuttavia, a causa della complessità ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] Piano Marshall, con cui tra il 1948 e il 1952 gli Stati Uniti elargirono circa 13 miliardi di dollari all'Europa occidentale, equivalenti al 3% circa del reddito dei paesi beneficiari. Ebbe notevole influenza anche l'Unione dei Pagamenti Europea (EPU ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] significati assai diversi. Per Daniel Bell, che esercitò una grande influenza negli Stati Uniti ma anche in Europa, la società postindustriale era innanzitutto una società iperindustriale, il risultato di una nuova rivoluzione industriale. Le nuove ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] suscitati nell’ordinamento (Pecorari 1999).
Parsimonia e laboriosità furono, per i fondatori delle società industriali nell’Europa del XIX secolo, i princìpi cui improntare l’educazione sociale. La classe politica moderata ebbe la convinzione ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] di nuove tecnologie; 4) negli anni novanta, in seguito alla crisi che investe molte economie industrializzate e, in Europa, ai vincoli imposti dagli accordi di Maastricht e ai più generali processi di globalizzazione delle economie, si assiste ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] pubblica e Unione Europea, Bologna: Il Mulino, 2002.
Pola, G., I principî dottrinari della perequazione e la loro applicazione in Europa e in Italia, in "Problemi di amministrazione pubblica", 1992, XVII, 1, pp. 9-41.
Samuelson, P. A., The pure ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , esso era reso tanto più necessario dalla situazione creatasi sui mercati internazionali, da quando affluivano a tutte le piazze d'Europa, non solo dall'Africa, dal Levante o dal Baltico, ma persino dalla Virginia o dalle altre terre del Nuovo Mondo ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...