Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] miliardo di dollari nel 1980 a più di tre miliardi nel 1985, con un incremento del 25% annuo, mentre nell'Europa occidentale, il cui ritardo iniziale tende a essere riassorbito, l'incremento annuo potrebbe raggiungere nello stesso periodo il 50% (cfr ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] mutamenti di rilievo. Nel XVIII secolo dunque l'Inghilterra era il paese con la più alta percentuale di popolazione urbana d'Europa (fatta eccezione per l'Olanda) e con la maggiore quota di popolazione rurale non agricola (che costituiva ben oltre il ...
Leggi Tutto
Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] nucleare. La ricerca nel campo dei grandi acceleratori (come quello del CERN - Comitato Europeo per la Ricerca Nucleare - in Europa) si basa sui calcolatori anche per problemi di tipo non numerico quali il controllo delle apparecchiature (v. sopra, È ...
Leggi Tutto
Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] dollari), la Svezia (216 dollari), gli Stati Uniti (197 dollari), il Canada (190 dollari) e, tra gli ex paesi comunisti dell'Europa orientale, l'ex Cecoslovacchia (270 dollari) e l'ex URSS (217 dollari). Tra i paesi in via di sviluppo spicca ancora ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] regioni italiane, la Lombardia, nella misura del 15,2%, nel 1994 lo ha solo del 2,3%.
Si sta dunque formando in Europa un'area con una omogeneizzazione delle regioni più ricche dei vari paesi (a parte la Grecia) su elevati valori del reddito pro ...
Leggi Tutto
Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] il resto del mondo. Un elenco pressoché completo dei possibili obiettivi perseguiti per il tramite della programmazione nei paesi dell'Europa occidentale fu presentato in uno studio del 1964 (v. Kirschen e altri, 1964): già allora se ne contavano ben ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] la loro stagione più fiorente nel XIII e nel XIV secolo, quando si diffondono e si consolidano in gran parte dell'Europa. Già nella seconda metà del XIII secolo il prévôt di Parigi, Étienne Boileau, per poter procedere alla codificazione degli usi e ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] ' del processo industriale italiano che ha avuto una funzione decisiva nel consentire al nostro paese di inserirsi nell'Europa industriale"; un processo che, ‟appunto perché era quello di un paese ‛arretrato', non poteva svolgersi secondo gli schemi ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] agricoltura. Ma è nel ventennio tra le due guerre mondiali, e soprattutto dopo la crisi del '29 che, sia in Europa che negli Stati Uniti, vengono messi a punto gli strumenti d'intervento che tuttora ne caratterizzano le politiche agrarie. Nel secondo ...
Leggi Tutto
Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] tasso di interesse. Ma l'estensione dei commerci, soprattutto a seguito della scoperta dell'America, e l'affermarsi in Europa del capitalismo - almeno nella sua forma mercantile -, pongono non solo problemi etici, ma richiedono di capire i meccanismi ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...