RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] de l'Est, 23 (1983), 2, pp. 203-16; G. Wackermann, Les transports et les causes fondamentales des réorientations spatiales en Europe rhénane et centrale, ibid., pp. 165-76; R. Pollier, Intercontainer et la bataille du Rhin, in Journal de la Marine ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, 11, p. 235)
Lucio GAMBI
B. Ci.
L'ultimo censimento, del gennaio 1948, registrò (con diminuzione rispettó al 1935) una popolazione di 290.992 ab., oltre [...] nettamente e costantemente occidentalista, con la partecipazione all'alleanza atlantica, all'U.E.O., alle istituzioni economiche dell'Europa a Sei ed al Benelux.
Bibl.: P. Weber, Histoire de l'économie luxembourgeoise, Bruxelles 1949; Ministère des ...
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RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] dell'ONU, della Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, del NACC (North Atlantic Cooperation Council), dell'OMS, della per la loro distruzione.
Bibl.: AA.VV., Eastern Europe and the Commonwealth of indipendent states, Londra 1992-93 ...
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(IX, p. 701; App. I, p. 399; II, I, p. 551; III, I, p. 342)
Produzione e commercio. -Dopo il prolungato periodo di rallentamento produttivo, protrattosi per circa un decennio, dal 1975 (primo anno di grave [...] della dislocazione continentale della produzione che vede nettamente in testa l'Asia (esclusa l'URSS) con il 41% del totale e quindi l'Europa (incluso il 13% dell'URSS) con il 32%, le Americhe con il 15,8% (di cui il 6,8% degli Stati Uniti), l ...
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Produzione e commercio. - Fino al 1939 la produzione del caffè nel mondo è stata caratterizzata da una netta tendenza all'accrescimento: nel quinquennio 1935-39 una media annuale di 23,2 milioni di q., [...] dal Brasile, il 13,8% dalla Colombia e il 5,1% dalle Indie Olandesi.
Principali mercati di sbocco: gli Stati Uniti e l'Europa che nel 1934-38 importarono, rispettivamente, il 47,9% e il 42,8% del totale mondiale (Francia 11,2%, Germania 10,0%, Italia ...
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SALOMONE, Isole
(XXX, p. 551; App. IV, III, p. 260)
La popolazione dell'arcipelago, al censimento del 1986, risultava pari a 285.796 ab., saliti a circa 349.500 secondo una stima del 1993, con una densità [...] in uso. Marittimi sono anche, per lo più, i servizi che collegano il paese con i principali stati dell'Oceania, dell'Europa e del Giappone e che fanno capo al porto di Honiara. L'arcipelago possiede tre aeroporti internazionali. Il commercio con l ...
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LIECHTENSTEIN
*
Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] il divieto di aborto.
Per quel che riguarda la politica estera, infine, il L., dopo essere stato ammesso (1978) nel Consiglio d'Europa, nel settembre 1990 è entrato a far parte dell'ONU e nel 1991 è divenuto membro a pieno titolo dell'EFTA (European ...
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La cooperazione nucleare all'interno della Comunità europea dell'energia atomica, malgrado disponesse nella sua fase iniziale di una struttura istituzionale e di mezzi operativi pienamente adeguati, si [...] alcun benefico effetto. Le uniche iniziative di cooperazione degne di nota si sono avute e si hanno, in Europa, sul piano bilaterale o trilaterale, piuttosto che su quello comunitario. Inoltre, le esigenze di carattere universale connesse con ...
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VOLPI Giuseppe, conte di Misurata
Annibale Pastore
Finanziere, industriale e uomo politico, nato a Venezia il 19 novembre 1877. Fin da giovane esplicò grande attività nel campo finanziario e industriale, [...] numerosi impianti elettrici sulle Alpi, particolarmente quello di S. Croce, che è forse il più tipico impianto a serbatoi d'Europa e può da solo produrre circa 700 milioni di kWh.
L'attività finanziaria esplicata dal Volpi in Oriente gli permise di ...
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La forte domanda di cacao verificatasi dopo il 1919, in conseguenza dell'enormemente accresciuto consumo, si accentuò nel 1925 e raggiunse il massimo nel 1927. Durante questo periodo i prezzi aumentarono, [...] mondiale, era alla testa con 1,3 milioni di q. Il consumo, nella proporzione del 95% del totale, era concentrato in Europa e negli Stati Uniti. Questi, con 2 milioni di q. erano il primo paese importatore, ma l'insieme delle quantità acquistate dall ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...