Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] in alcune fra le aree più avanzate dell’innovazione tecnologica, come la Silicon Valley o alcuni parchi scientifici realizzati in Europa (Cambridge-Reading in Gran Bretagna, Sophia Antipolis in Francia ecc.).
In Italia le modalità di sviluppo del d ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] singoli paesi, con modalità e entro limiti rigidamente stabiliti.
Unione Europea
Nell’ambito della politica agricola comune in Europa, il prelievo costituisce un’imposta analoga al dazio doganale, in quanto si applica ai prodotti agricoli importati ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] di saggi comparsi sulla rivista Il Mulino; Governare l'Italia. Manifesto per il cambiamento (1995); Un'idea dell'Europa (1999); Europa. Il sogno, le scelte (2003); Ci sarà un'Italia. Dialogo sulle elezioni più importanti per la democrazia italiana ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] si ispirano tutte le c.: mutualità, controllo democratico, libera adesione, neutralità politica e religiosa. Sullo sviluppo del cooperativismo in Europa influirono anche le teorie di alcuni riformatori come E. Owen, C. Fourier, L. Blanc, ma assai più ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] l’imposizione di obblighi ai cittadini non sottoposti a doveri militari.
La m. agraria fu attuata in tutti i paesi d’Europa già nella Prima guerra mondiale, ma in misura maggiore nella Seconda. Negli USA per venire incontro alla domanda di viveri dei ...
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SME Sigla di Sistema Monetario Europeo, entrato in vigore il 13 marzo 1979 e costituito dai paesi membri dell’allora Comunità Europea. Nacque sotto il forte impulso politico dato dal presidente francese [...] V. Giscard d’Estaing e dal cancelliere tedesco H. Schmidt, con l’obiettivo di creare in Europa una ‘zona di stabilità monetaria’ in un contesto, come quello degli anni 1970, caratterizzato da elevata inflazione e instabilità dei cambi. Con l’inizio ...
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Locale o complesso di locali adibito al deposito di prodotti e materiali vari. Grandi m. di vendita Empori di vendita di articoli svariati distinti per settori merceologici, a prezzi concorrenziali e uniformi [...] m. sorsero in Francia (La ménagère, 1846; Au bon marché, 1852; i Magasins du Louvre, 1855) e si diffusero rapidamente in Europa e in America. Tra i principali, oggi: Galeries Lafayette e Printemps a Parigi, Ka-de-We e Karstadt a Berlino, Harrod’s e ...
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Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] divisa in 100 centimes o Rappen. In Africa, il f. CFA è l’unità monetaria della Communauté Financière Africaine (➔ CFA). Burundi, Comore, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea, e Ruanda hanno ...
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cùneo fiscale La differenza tra quanto costa un dipendente al datore di lavoro e quanto riceve al netto lo stesso lavoratore, calcolata in percentuale del salario lordo. In termini nominali, il cuneo [...] annuale Taxing Wages. Nei principali paesi extraeuropei (USA e Giappone) il cuneo fiscale nominale non supera il 31%, mentre in Europa oscilla tra il minimo del 28% in Irlanda e il massimo del 70% in Belgio; Francia e Germania sono a livelli ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] V. Mirabeau, che già nel 1756 aveva sostenuto la libertà del commercio dei prodotti agricoli; del resto, in tutta l’Europa occidentale si andavano facendo in quel periodo sempre più numerosi gli scritti a favore della proprietà agraria e di una ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...