MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] . 1929, pp. 266-270; L. Polacco, Il Museo di M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e la sua formazione, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, pp. 665-673; I. Favaretto, Andrea Mantova Benavides. Inventario ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] notevole opera di economia politica era stata pubblicata due anni prima in Francia da A. Blanqui (Histoire de l'économie politque en Europe, dépuis les anciens jusq'à nos jours, I-II, Paris 1837), che pur ricordata dal C. - che se ne servì per alcuni ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] che riproducevano i vestiti più belli creati per Lucrezia.
Assillata dal progetto di maritare Bona con un grande d'Europa, dopo trattative protrattesi per un lustro e diversi possibili candidati, I. optò - con il favore imperiale - per Sigismondo I ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Padova e di Bologna, una sua specificità nell'ambito degli studi umanistici, che attirava studenti da molte parti d'Europa.
Anche la Biblioteca Estense fu al centro dell'attenzione dell'E., che non solo patrocinò numerose acquisizioni, ma anche ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] il sacro e il secolare, nell'età in cui quel dualismo si palesa come la nervatura della costituzione nascente dell'Europa cristiana.
Quand'anche non si cedesse alla tentazione di interpretare l'intero DecretumGratiani come reazione all'ascesa di un ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] .M. Galanti (Napoli 1772). Larga ma diversificata fu l'eco della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese delle Lezioni, sulla quale furono esemplate tutte le successive ristampe, in realtà l'opera ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e ad accrescersi con svariate addizioni di altri giuristi, la quale fondò per secoli l'altissima autorità del C. in tutta Europa tra i pratici e gli studiosi di diritto criminale.
Dopo un paragrafo iniziale, che costituiva uno dei primi tentativi di ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Rechtsberater der Mathilde, seine Rolle und seine Bedeutung im Investiturstreit, in I poteri dei Canossa da Reggio Emilia all'Europa. Atti del Convegno internazionale, Reggio Emilia-Carpineti… 1992, a cura di P. Golinelli, Bologna 1994, pp. 73-88; A ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] del Mittermaier, del Geyer, del Rolin, del Lucas, del Weber. Sollecitò a più riprese "l'aiuto dei nostri fratelli di Europa" (cfr. le lettere al Mittermaier del 26 ott. 1864 e del 12 marzo 1867: Heidelberg, Universitätsbibl., Heidelb. Hs.3468, cc ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e Venezia) e in Provenza - grazie anche all'amicizia personale col cardinale Pietro Colonna -, le corti più importanti d'Europa. Ebbe inoltre frequenti contatti con intellettuali e artisti del suo tempo - quali Feo degli Amieri, con cui in gioventù ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...