FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] 1555 e il 1573, si inquadrano in quella ripresa degli studi naturalistici allora in atto in Italia, e più in generale in Europa, che ebbe tra le connotazioni più peculiari lo scambio di esperienze tra i vari studiosi. La raccolta, che si compone di ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] che diede un grande contributo alla raccolta della Biblioteca Angelica di Roma. Scipione, nato "Genova nel 1531, viaggiò a lungo in Europa" morì nel 1597 a Siena. L'ultima sorella, Maria, fu monaca nel monastero di S. Agata in Arcevia.
Dopo un primo ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] sia per la biodiversità che ospita.
Nel mondo d'oggi troviamo foreste primarie o 'mature' in Canada, negli Stati Uniti, in Europa (ma qui solo per l'1%) e, in quantità ancora poco nota, nei territori della ex Unione Sovietica. Foreste primarie sono ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] vita andò arricchendo, anche con i campioni inviati da ogni parte d'Europa dai botanici suoi amici. Scoprì piante rare e nuove, durante i , divenuta così una delle meglio conosciute allora in Europa. La Synopsis descrive con grande accuratezza più di ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] , forte di una lunga tradizione fin dal Medioevo, si impose nei secoli XVII e XVIII all'attenzione di tutta Europa grazie a personaggi di spicco come gli abati Virgilio Falugi, autore delle Prosopopoeiae botanicae (Firenze 1697-1705), Biagio Biagi ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] del successore di Mohammed Alì, Abbas I. Fu anche, successivamente, in Alto Egitto, in Nubia, Sudan e Anatolia. Tornò in Europa per breve tempo come membro della commissione vicereale egiziana per l'Esposizione di Parigi del '67, alla quale presentò ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] di tenere dietro, con gli acquisti, alla gran mole di libri in uscita, anche solo in materia di stratigrafia, in Europa e in America.
Partecipò ad alcuni Congressi degli scienziati italiani, citato come membro della Société géologique de France, sia ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] fine del secolo esso ne contasse più di duemila; tra l'altro il C. piantò il cedro del Libano, che dunque venne introdotto in Europa prima del sec. XVII: il C. ne parlò al Clusio in una lettera del 1568 e Pietro Pena ne riprodusse l'illustrazione nel ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] specie tropicali. Non ancora laureato, si recò nelle isole Canarie e successivamente visitò i principali giardini botanici d'Europa. Grazie alle conoscenze acquisite e ai rapporti stabiliti con altri botanici durante i suoi viaggi, prese a coltivare ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] un L. Rabenhorst, un Ch. Tulasne, un De Bary facevano vigorosamente avanzare le conoscenze specialmente micologiche nel resto d'Europa. Ma opera del C. degna di esser ricordata è anche quella in favore della flora vascolare italiana.
L'opera Stirpes ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...