Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] (in collab. con A. Gianni, 2002); Nonviolenza. Le ragioni del pacifismo (in collab. con L. Menapace e M. Revelli, 2004); L'Europa delle passioni forti (in collab. con A. Gianni, 2005); Io ci provo (in collab. con C. Rossi, 2005); La città degli ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] l'italiano, ottenne nel 1920 a Nizza il baccalauréat in latino e greco. Fu un'infaticabile viaggiatrice, in Europa e soprattutto in Oriente; si stabilì poi negli Stati Uniti, avendone assunta la cittadinanza nel 1948. Raffinata traduttrice letteraria ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] il padiglione Ford alla Fiera universale di New York. Viaggiatore instancabile, tra il 1942 e il 1952 soggiornò in Europa, in Asia e in Medio Oriente, elaborando un linguaggio capace di enfatizzare le qualità intrinseche dei diversi materiali (legno ...
Leggi Tutto
Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] egli per primo seppe interpretare e sintetizzare le forme e gli stili che erano venuti diffondendosi nel resto d'Europa e soprattutto in Italia. Fra tutte, importantissima, la scrittura "monodica", che nella sua opera assume funzioni quasi egemoniche ...
Leggi Tutto
Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] degli stranieri e fece ritornare dall'estero tutti i giovani che facevano i loro studi in Europa; in ultimo vietò l'importazione dei libri e della musica dall'Europa. Nei rapporti con l'estero P. si propose inizialmente una politica di pace. E pace ...
Leggi Tutto
Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New [...] USA, e per il riconoscimento delle rispettive posizioni, statunitense nelle Filippine e giapponese in Corea. In Europa, pur non venendo meno al tradizionale principio di neutralità, appoggiò diplomaticamente le potenze occidentali contro la Germania ...
Leggi Tutto
Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] hotel & resort a Fukuoka, 1995; NTT corporation headquarters a Tokyo, 1995; Museo nazionale di arte a Osaka, 2004), in Europa (piano urbanistico per il quartiere di Abandoibarra a Bilbao, 1993; Zurich Tower a L'Aia, 2000; Puerto Triana, torre di ...
Leggi Tutto
Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] dal fratello Onésime. In Francia, terminato l'esilio, tornò più volte, ma fugacemente; visitò anche l'Italia e altri paesi d'Europa. Non abbandonò le idee anarchiche, anzi in Svizzera si legò col Kropotkin, geografo anch'esso, e per il suo giornale ...
Leggi Tutto
Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] (2009, Londra, White cube Hoxton square), Art and myth (2010, Humlebaek, Danimarca, Louisiana museum of modern art), Europa (2010, Postdam, Villa Schöningen), Des Meeres und der Liebe Wellen (2011, Londra, White cube Hoxton square), Der Fruchbare ...
Leggi Tutto
Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] naturali et gentium, sebbene violentemente attaccato da teologi e conservatori, ebbe grande risonanza negli stati più progrediti d'Europa, i quali, usciti dal feudalesimo e dalle guerre di religione, si davano una nuova coscienza, precisamente laica ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...