Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] obbligato a lasciare Basilea per l'ostilità degli ambienti accademici. Da allora in poi riprese la sua vita errante per l'Europa (fu tra le altre città, a Norimberga, a Beritzhausen, a Colmar, a Klagenfurt, dove soggiornò due anni, e a Monaco) finché ...
Leggi Tutto
Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] pre-euclidei cessarono di essere commentati dai matematici successivi e andarono persi. Gli Elementi raggiunsero l'Europa medievale e rinascimentale attraverso tre vie: traduzioni latine classiche, frammentarie e non strettamente aderenti al testo ...
Leggi Tutto
Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] biologia e di economia all'Amherst College, si volse quindi allo studio delle scienze sociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; proseguì gli studi di economia alla London school of economics (con L. T. Hobhouse, M. Ginsberg, B. Malinowski) e poi ...
Leggi Tutto
Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] nelle università di Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999), dal 2000 professore di Letterature moderne dell’Europa neolatina nel Collège de France di Parigi, poi emerito, socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995, dal 2007 al 2016 è ...
Leggi Tutto
Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] tensioni si sono acuite dopo il 1989 a causa delle crescenti difficoltà di Cuba in seguito ai rivolgimenti verificatisi in Europa orientale e in URSS; a tali difficoltà C. ha cercato di far fronte con una accentuata apertura nei confronti degli ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] a l'Ulivo, l'Unione democratica per la Repubblica (UDR, divenuta, nell'apr. 1999, l'UDEUR, Unione democratici per l'Europa) e i Comunisti italiani; il mese successivo lasciò la segreteria dei DS a Walter Veltroni. Il governo D'A. proseguì sulla via ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] senatore; ma un'accusa di tradimento lo costrinse ben presto a esulare in Messico, da dove compì lunghi viaggi in Europa (Parigi, Polonia, Ungheria). Nel 1949 presiedette a Città di Messico il congresso mondiale dei Partigiani della pace. Nel 1951 ...
Leggi Tutto
Uomo politico greco (n. Atene 1974). Laureato in Ingegneria e attivo in politica sin dall’adolescenza, è stato segretario generale della formazione giovanile di Synaspismós (1999-2003) per poi entrare [...] del gruppo Syriza (coalizione in cui Synaspismós è il partito più grande). Nettamente contrario alle misure di austerity imposte dall’Europa, nel 2012 ha portato avanti una campagna elettorale aggressiva e alle urne (maggio 2012) ha raccolto il 16,7 ...
Leggi Tutto
Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] Yverdon, dove la sua scuola, che durò fino al 1824, ebbe un magnifico rigoglio e attirò l'attenzione dell'intera Europa colta, sono stati il campo sperimentale da cui è uscita la moderna scuola elementare.
Opere
Nel 1780 pubblicò l'Abendstunde ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] ha persistito nello studio dei rapporti tra arti visive e letterarie, dell'influsso della letteratura e della cultura italiana nell'Europa, con inclusione dei rapporti tra Italia e Inghilterra e del filone degli Inglesi in Italia, quali V. Lee.
Vita ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...