Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] 1943-46) e a Londra (1946), ministro del Commercio (1946-48), rappresentante dell'ECA (Economic cooperation administration) in Europa (1948-50), "assistente speciale" del presidente e direttore della MSA (Mutual security administration) (1951-53), di ...
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Regista cinematografico cileno (Puerto Montt 1941- Parigi 2011). Autore teatrale e televisivo, si rivelò con il lungometraggio Tres tristes tigres (1968, dall'omonimo romanzo di G. Cabrera Infante), cui [...] seguì La colonia penal (1971, da Kafka). Esiliatosi in Europa dopo la caduta di S. Allende, di cui era stato consigliere governativo per il cinema, ha diretto: Diálogos de exiliados (1974); L'hypothèse du tableau volé (1978); Les trois couronnes du ...
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Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese (n. Copenaghen 1956). Diplomato nel 1983 alla Danish Film School, si mise in luce con Forbrydelsens element (L'elemento del crimine, 1984). Tra gli [...] autori più interessanti del cinema europeo contemporaneo, ha diretto Medea (1988, per la televisione), Europa (1991), Riget (Il regno, 1994; seguito da Riget II, due serie per la televisione), Breaking the waves (Le onde del destino, 1996) e ...
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Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in parecchi stati dell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia [...] principesca dell'Europa. Il nome di B. (dal castello Bourbon, oggi B.-l'Archambault, nella Francia centrale), fu portato da una modesta famiglia feudale, vassalla dei conti di Bourges, ma dai quali si emancipò già sul finire del sec. 10º; il vero ...
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Uomo politico e storico statunitense (Worcester, Mass., 1800 - Washington 1891). Dopo un viaggio in Europa fondò la scuola di Round Hill (1823-31), oggi considerata il primo tentativo per elevare il tono [...] dell'insegnamento, con l'applicazione dei metodi tedeschi e svizzeri. Fallito l'esperimento, scrisse un compendio di storia degli USA, prima idea della History of the United States, che cominciò a pubblicare ...
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Calciatore italiano (n. Torino 1986). Dopo tredici anni nelle giovanili della Juventus, nel 2006 ha fatto il suo esordio in prima squadra. Centrocampista dotato di forza e tecnica, nella stagione 2007-08 [...] con gli azzurri in occasione dei Campionati Europei, contribuendo non poco all’ottimo piazzamento dell’Italia (vicecampione d’Europa). Trasferitosi nel 2018 allo Zenit San Pietroburgo, l'anno successivo si è ritirato dall'attività agonistica. Lo ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1987). Cominciò col film muto Sole (1928), dirigendo poi numerosi film di genere diverso: Terra madre (1930), Palio (1931), 1860 (1933, il suo film migliore), [...] nella vita (1946), Fabiola (1949), Prima Comunione (1950), Altri tempi (1951), Tempi nostri (1953), Peccato che sia una canaglia (1955), Europa di notte (1958), Io amo tu ami (1961), Io io io e gli altri (1966). La sua produzione è nel complesso ...
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Pittrice (Cremona 1531 circa - Palermo 1625). Allieva di Bernardino Campi e quindi di Bernardino Gatti, divenne in breve celeberrima; fu in Spagna (dal 1560) alla corte di Filippo II; sposatasi (1571) [...] influsso dei Veneti, non disgiunto da risonanze dei maggiori maestri emiliani e spagnoli. Furono pittrici anche le sue sorelle Lucia (m. 1565), Elena, Minerva, Europa, Anna Maria, che ella spesso ritrasse (Partita a scacchi, Poznań, coll. Radzinsky). ...
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Calciatore italiano (n. Mariano del Friuli 1942); portiere dell'Udinese nel 1961-62, è poi passato al Mantova, al Napoli e infine alla Juventus (1972/73 - 1982/83), con la quale ha vinto sei scudetti e [...] 1968 ha esordito in Nazionale, con la quale ha disputato 112 partite, stabilendo il primato italiano di presenze. Campione d'Europa (1968, in Italia) e campione del mondo (1982, in Spagna). Dopo il suo ritiro dall'attività agonistica, ha intrapreso ...
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Uomo politico francese (Pamiers, Ariège, 1858 - Nizza 1923). Seguace di Gambetta, entrò alla Camera francese nel 1889, nel 1893 fu sottosegretario alle Colonie, poi (1898-1905) tenne il ministero degli [...] negli accordi del 1904 con l'Inghilterra, che regolando le contese coloniali gettarono le basi per una cooperazione in Europa. Nel 1905, in piena crisi internazionale per il Marocco, D. fu costretto a dimettersi per un aperto ultimatum tedesco ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...