Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] che la s. di queste società è indipendente e irriducibile al processo che dall’antichità greco-romana ha condotto all’Europamoderna, sorge l’esigenza di una s. universale in grado di abbracciare anch’esse. La Philosophie de l’histoire di Voltaire ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] contadini ecc.): anche le loro origini sono per lo più antichissime e religiose (alcune s. di cacciatori nell’Europamoderna hanno riscontri precisi con usanze religiose dei più primitivi popoli di cacciatori, nella cui religione esse s’inquadrano). ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , e non invece nella presenza di un'unica grande organizzazione statale: ne offrono esempi sia la Grecia antica sia l'Europamoderna. In secondo luogo, mentre una monarchia favorisce - con la vita di corte - l'affermarsi delle buone maniere, e perciò ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] , mutandoli più o meno in profondità e talvolta stravolgendoli, i lessemi costitutivi del vocabolario politico e sociale dell'Europamoderna.
L'ambivalenza di inter-esse
Interesse è la forma sostantivata dell'infinito latino inter-esse, il quale, se ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] , vol. 1º, pp. 93-137.
Petrucci, Armando (a cura di) (1993a), Pratiche di scrittura e pratiche di lettura nell’Europamoderna, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia» 23, 2, pp. 375-823.
Petrucci, Armando (1993b ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] popolari. Si è così attribuita la genesi della n. moderna all’esigenza, propria dei sistemi economici industriali, di agire . È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e sviluppo della società civile. E fu altresì l'inizio della storia della nuova classe che avrebbe plasmato l'Europamoderna: la borghesia. Infatti, la nascita della città autocefala rese possibile la formazione di uno spazio libero e protetto, dove ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , M. Perrot, 5 voll., Roma-Bari 1990-1992; M.E. Wiesner, Women and gender in early modernEurope, Cambridge 1993 (trad. it. Le donne nell’ Europamoderna: 1500-1750, Torino 2003, con introduzione di A. Groppi); O. Hufton, The prospect before her. A ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] assai vicina all'eguaglianza di status (v. Fowler, 1922).
Attraverso complesse vicende questo modello sopravvisse fin nell'Europamoderna (v. Weber, 1922). Entro l'area della cristianità occidentale esso ebbe per lungo tempo il massimo rilievo ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] le scienze sociali sembrano oggi interessate a mettere in luce che, nella società dei consumi odierna come nelle corti dell'Europamoderna, le spese di lusso sono una sorta di rito dilapidatorio simile a quello studiato dagli etnologi. L'ostentazione ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...