L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto Urbano II), si era formata fra sec. XI e XII. Nell'Europa del tempo, "curia" stava anzitutto per "corte principesca"; e una "corte", esemplata su quella dei sovrani laici del tempo, con una ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] e molte di esse, conservate a Costantinopoli, furono portate in Europa. Un nuovo impulso alla venerazione delle r. fu dato dalla , arte irlandese, 8° sec., Bologna, Museo civico medioevale; reliquiario a cofanetto con Storie di Cristo, arte amalfitana ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] cura venne rivolta alla valorizzazione del lavoro umano, nell'epoea medioevale si sentì il bisogno di elaborare norme atte a far i primi decennî del sec. XIX nei varî paesi d' Europa, cioè col sistema che, soprattutto per influenza della critica ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] legati della Santa Sede nei vari stati dell'Europa occidentale avevano esplicato una così intensa attività riformatrice ecclesiastica lucchese, Lucca 1914; P. Brezzi, Roma e l'impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 240 e ss.; C. Violante ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] effetti, con il pontificato di C. III ricominciò in tutta Europa un'aspra critica nei confronti della Curia romana, e non si C. III e i Romani: P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 371 ss.; H. Hoffmann, Petrus Diaconus,die Herren ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] ), 3-4, p. 114; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 123 s.; F.X. Seppelt, Die Entfaltung - V. Martin, VII, Torino 1973, pp. 55-57; R. Manselli, L'Europa medievale, I, Torino 1979, pp. 487-516; A.M. Piazzoni, Biografie dei papi ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] resta la religione di una parte importante dell'umanità: l'Europa occidentale, le due Americhe, parte dell'Africa, dell'Oceania e tempo - quelli dei santi. Cosi il cristianesimo medioevale ha tratto ispirazione da Benedetto, il cristianesimo del ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] più un fattore determinante nella storia della Chiesa e dell’Europa com’è accaduto in altre epoche. Ancora nell’anno così frequentemente sono applicati ai diversi periodi della storia medioevale»11.
Estremamente scarso appare il numero delle opere ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] altro letterato marchigiano; a lui, "di Manto, anzi d'Europa speglio" il papa ha dato il meritato "guiderdon". Maestosa 1982, p. XII; C. Scarpati, Con G. Della Casa…, in Italia medioevale e umanistica, XXIV (1981), pp. 335 s.; A.E. Baldini, Puntigli… ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Arte italiana e arte antica, ivi, III, L'esperienza dell'antico, dell'Europa, della religiosità, pp. 3-68; F. Sricchia Santoro, Arte italiana e di Hales, Vicenza 1985; F. Eiximenis, Estetica medioevale dell'eros, della mensa, della città, Milano 1986 ...
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