Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] un nuovo polo ideologico e politico nel comunismo internazionale, dopo quello sovietico e quello cinese, vale a dire quello dell'‛eurocomunismo', che prese a svilupparsi e a darsi una sua identità fra il 1975 e il 1977, collegando comunismo italiano ...
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Partito comunista spagnolo ( PCE)
Partito comunista spagnolo
(Partido comunista español, PCE) Partito politico spagnolo. Un primo partito comunista fu costituito in Spagna nell’aprile 1920, a seguito [...] il 10% dei voti. Messo in difficoltà dalla concorrenza del Partito socialista, indebolito da varie scissioni e poi dal tramonto dell’eurocomunismo, il PCE entrò in una fase di crisi, che portò alle dimissioni di Carrillo nel 1982. Nel 1986 fu tra i ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] strategico distinto, promosso in particolare dai p.c. italiano, francese e spagnolo, che andò sotto il nome di eurocomunismo. Le divergenze con l’URSS si sarebbero in seguito approfondite a causa dell’invasione sovietica dell’Afghanistan (1979) e ...
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eurocomunismo
s. m. [comp. di euro- e comunismo]. – Indirizzo ideologico e politico teorizzato nei primi anni ’70 del Novecento dal Partito Comunista Italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale (francese e, soprattutto, spagnolo),...
eurocomunista
agg. e s. m. e f. [tratto da eurocomunismo] (pl. m. -i). – Che, o chi, aderisce all’eurocomunismo: i partiti, i paesi e.; relativo all’eurocomunismo: tendenze e.; fare una politica eurocomunista.