Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] maggiore in occasione dell’invasione dell’Afghanistan. Il leader cubano, d’altronde, manifesta grande avversità nei confronti dell’eurocomunismo e di queste frizioni resta traccia, ad esempio, durante una visita di Berlinguer a Cuba nel 1981.
L ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] strategico distinto, promosso in particolare dai p.c. italiano, francese e spagnolo, che andò sotto il nome di eurocomunismo. Le divergenze con l’URSS si sarebbero in seguito approfondite a causa dell’invasione sovietica dell’Afghanistan (1979) e ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] forma liste di parole il cui significato è determinato dal lessema con cui si combina: eurodeputato, eurobbligazioni, eurocentrico, eurocomunismo; non deve essere confuso con il lessema euro che indica l’unità monetaria dell’Unione Europea, anch’esso ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] recente si è manifestato un tentativo di recupero con le tendenze che hanno preso le denominazioni di ‛eurosocialismo' ed ‛eurocomunismo.
Un'altra conseguenza è che l'Europa occidentale, nella quale l'europeismo si è rifugiato e autolimitato, si ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Lelio Basso nell'ambito della Lega internazionale per i diritti e la liberazione dei popoli.
Sostenitore dell'"eurocomunismo", nel quale vedeva una prospettiva del superamento "tanto del "modello sovietico" quanto del "modello socialdemocratico"" (Un ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] tra i tanti: «E quando si passerà dal dire al fare, nasceranno difficoltà. Insomma, le lucciole restano lucciole, le lanterne lanterne»; «… l’eurocomunismo è un po’ come l’araba fenice, che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa».
Anche Marco ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] Il tema togliattiano dell’unità nella diversità fu da lui riproposto con costante fermezza. Accompagnò invece l’esperienza dell’eurocomunismo senza alcun entusiasmo. Di essa sottolineò il carattere limitato, ‘europeo‘, e quindi incapace di attrarre i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] pure con esiti elettorali alterni e pur con qualche incertezza ideologica, situandosi all’interno del cosiddetto “eurocomunismo”, rimangono componente minoritaria e legalitaria; dall’altra il centrodestra, in cui emergono, come protagonisti destinati ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] la strada intermedia tra il comunismo e la socialdemocrazia, delineata dal Partito comunista italiano nella stagione dell’eurocomunismo, gli appariva, come ebbe modo di argomentare in un vivace dibattito pubblicistico, una prospettiva illusoria. L ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] e guardò con simpatia alla proposta di Enrico Berlinguer in favore di una versione autonoma dell’ ‘eurocomunismo’ (Galasso preferiva la dizione ‘latinocomunismo’), che avrebbe svincolato la cultura comunista dall’ipoteca dell’autoritarismo ...
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eurocomunismo
s. m. [comp. di euro- e comunismo]. – Indirizzo ideologico e politico teorizzato nei primi anni ’70 del Novecento dal Partito Comunista Italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale (francese e, soprattutto, spagnolo),...
eurocomunista
agg. e s. m. e f. [tratto da eurocomunismo] (pl. m. -i). – Che, o chi, aderisce all’eurocomunismo: i partiti, i paesi e.; relativo all’eurocomunismo: tendenze e.; fare una politica eurocomunista.