eurocentrismo
Tendenza a considerare l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, sia nel senso dell’egemonia nella politica mondiale (e in tal senso l’e. fu di fatto superato dopo [...] la Seconda guerra mondiale) sia sul piano culturale, muovendo dal presupposto – dichiarato o implicito – di una sostanziale superiorità della civiltà europea (o occidentale in genere), e giudicando le ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] internazionale tra gli stati, come si è detto, soprattutto nel ''Nord'' del mondo. Anche questo è stato un fattore degenerativo dell'ordine bipolare.
La fine dell'eurocentrismo. - La novità epocale della p.i. nel periodo in esame è stata la fine dell ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] ’assolutismo. La categoria superò la crisi del pensiero illuministico, accentuando il proprio carattere di sublimazione dell’eurocentrismo. La staticità che veniva riconosciuta nei Paesi dominati dal d. orientale fu successivamente interpretata da K ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] vedere la politica ovunque (relazioni di potere caratterizzano qualunque ambito sociale), nel secondo il rischio è quello dell'eurocentrismo: non solo esistono o sono esistite 'società senza Stato' e tuttavia non senza politica, ma inoltre lo Stato ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] primo luogo a causa dell’insufficienza delle infrastrutture nelle regioni asiatiche del paese, ma anche per il persistente eurocentrismo culturale, politico ed economico dell’élite russa. La Russia non è stata sinora capace di partecipare attivamente ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] una spinta verso l'occidentalizzazione e che in ogni caso non possedevano la forza per opporsi frontalmente alla dominante cultura eurocentrica, ldell'Islam radicale è il portato di una cultura non occidentale a cui la globalizzazione ha dato voce e ...
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eurocentrismo
s. m. [der. di eurocentrico]. – La tendenza a considerare, soprattutto in passato, l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, spec. in fatto di direzione della grande politica mondiale: la fine dell’e. dopo...
eurocentrico
eurocèntrico agg. [comp. di euro- e centro, sul modello di geocentrico, ecc.] (pl. m. -ci). – Che tende a considerare l’Europa come il centro del mondo (v. eurocentrismo); è in uso anche (e oggi meno com.) la forma europocentrico.