Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] (➔ atlante), si trovi distribuito sulla superficie dell’area in modi tali da consentire l’applicazione di particolari norme euristiche (o norme areali): quando le due possibilità di studio si sommano si hanno le condizioni migliori per indagare la ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] delle regole e dei vincoli da rispettare, delle soluzioni da raggiungere e degli ambiti entro cui si sviluppa la ricerca euristica. Esso si è rivelato pertanto non sempre del tutto adeguato come descrizione dell'attività di risoluzione dei problemi e ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] contestuali e ad hoc tutte le inferenze che servono alla comprensione, secondo Levinson l’applicazione di certe strategie euristiche è trasversale ai contesti, e quindi a mezza via fra la produzione di senso contestualizzata e la standardizzazione ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] . Ma nello stesso tempo per i loro aspetti illuminanti e la loro qualità di stimolo verso nuove interpretazioni euristiche rappresentarono "un contributo enorme al progresso degli studi sull'etnogenesi degli Slavi" (A.M. Raffo).
Negli ultimi anni ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] analogici). È piuttosto la funzione strumentale e di costrutto teorico che è stata sottolineata. Il m. svolgerebbe cioè una funzione euristica e di schema di riferimento, non più una funzione esplicativa (contrariamente alle tesi di Campbell e di P.W ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] l'altro hanno la funzione di connettere il sostantivo al monema predicativo della proposizione.
Al di là delle operazioni euristiche di cui si è ora discusso, occorre preoccuparsi di una esposizione didattica, che corrisponde a un altro momento dell ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] che queste due scoperte siano storicamente connesse tra loro? Lo storico della matematica B.L. van der Waerden adotta su basi euristiche l'ipotesi di una 'origine comune'; vale la pena di citare per esteso il brano in questione:
Le grandi scoperte ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...