Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] ha dovuto fare i conti con il fatto che molte regole di inferenza logiche non hanno carattere algoritmico ma sono di tipo euristico.
Tutto ciò ha reso via via più chiara la necessità di una nozione estesa di logica la quale si occupi dei processi ...
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problemi NP-completi
Mauro Cappelli
I problemi di decisione possono essere classificati prescindendo dall’algoritmo usato per risolverli. Sono state individuate le classi di problemi P, NP e NP-completi. [...] il problema sia NP-completo e l’algoritmo esponenziale non sia praticabile, sarà necessario ripiegare su tecniche euristiche che, nella migliore delle ipotesi, forniscono soluzioni approssimate. In genere si riescono a risolvere problemi polinomiali ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] delle regole e dei vincoli da rispettare, delle soluzioni da raggiungere e degli ambiti entro cui si sviluppa la ricerca euristica. Esso si è rivelato pertanto non sempre del tutto adeguato come descrizione dell'attività di risoluzione dei problemi e ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] conoscenze, per le interazioni tra i maggiori laboratori europei e americani, e per ulteriori aggregazioni tra strategie euristiche distinte: ricerche, in prospettiva molecolare, sul corredo genetico di procarioti e vegetali, accanto a quelle su DNA ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] analogici). È piuttosto la funzione strumentale e di costrutto teorico che è stata sottolineata. Il m. svolgerebbe cioè una funzione euristica e di schema di riferimento, non più una funzione esplicativa (contrariamente alle tesi di Campbell e di P.W ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] le capacità deduttive, che non sembrano essere basate sulle regole della logica proposizionale, ma su procedure di tipo intuitivo (euristiche) più o meno affidabili, ma spesso anche causa di semplificazioni ed errori sistematici (v. logica e processi ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] , per es., può affermare che ‟il riduzionismo è assolutamente irrilevante in quasi tutti i problemi dell'evoluzione" e che ‟euristicamente è un ben povero approccio" (v. Mayr, 1969, p. 127).
Anche il riduzionismo esplicativo e quello strategico sono ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] negli anni Ottanta, essere quella che considera il nuovo proporsi di domande di senso come un'interazione di bisogni euristici ed ermeneutici: un riprodursi storico anche in s. del problema dell'interpretazione e della legittimità di una storia delle ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] che queste due scoperte siano storicamente connesse tra loro? Lo storico della matematica B.L. van der Waerden adotta su basi euristiche l'ipotesi di una 'origine comune'; vale la pena di citare per esteso il brano in questione:
Le grandi scoperte ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] per risolvere problemi di quadratura e di cubatura. Archimede stesso distingue il suo metodo meccanico, inteso come metodo euristico, dalla dimostrazione geometrica in senso stretto. I matematici posteriori a Euclide, per quel che ne sappiamo, non ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...